Spara al figlio un colpo di pistola

Martedì 27 Gennaio 2015
Un colpo in pieno petto, sparato contro il figlio al culmine dell'ennesima discussione. È stata l'esasperazione ad armare Franco Dri, 73 anni, pensionato di Fiume Veneto. Ex commerciante, campione di bocce, deteneva regolarmente in casa, per difesa personale, una pistola Beretta calibro 7,65. Ieri - verso le 18.30 - l'ha usata contro il figlio Federico, 47 anni, una vita difficile, segnata dalla tossicodipendenza. Un unico colpo, da distanza ravvicinata, esploso nella camera da letto del figlio. La moglie, Annalisa Morello, era in un'altra stanza e non si è subito resa conto della gravità della situazione.
Pochi minuti dopo le sirene di un'ambulanza del 118 hanno rotto il silenzio in viale della Repubblica, dove vive la famiglia. Federico Dri era in condizioni disperate, perdeva molto sangue ed è stato trasportato d'urgenza in pronto soccorso a Pordenone. È stato subito trasferito in sala operatoria e sottoposto a un complesso intervento chirurgico.
Franco Dri è stato arrestato per tentato omicidio e trattenuto fino a tarda ora nella caserma dei carabinieri di Fiume Veneto. Anche la moglie è stata trattenuta in caserma e interrogata. Assieme a lei i carabinieri hanno cercato di capire che cosa possa aver scattare la reazione di Franco Dri. Gli investigatori hanno avuto la sensazione di essere di fronte a una famiglia esasperata, che anni si porta dentro il dramma di un figlio tossicodipendente.
I militari della Sezione rilievi del Nucleo investigativo sono rimasti fino a tardi nella corte in cui abita la famiglia Dri, concentrandosi soprattutto nella camera dove Federico è stato colpito.
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