TOLMEZZO (d.z.) «Era quello in cui speravamo». Sono le prime parole di Ermanno Collinassi, presidente di Coopca, mentre per la presidente della Regione Serracchiani ora si può aprire «alla possibilità di migliorare il piano di ristrutturazione. Le manifestazioni d'interesse avanzate da soggetti nazionali della cooperazione sono state considerate concrete e credibili e si può ritenere che la sentenza ne abbia tenuto conto». Anche per il vicepresidente Bolzonello «siamo di fronte a un passaggio che dà speranza. Il lavoro da fare resta ancora molto e non sarà semplice». Per il legale dei soci prestatori, Gianberto Zilli, «L'ammissione soddisfa esigenze di chiarezza e certezza delle situazioni giuridiche. Ma rimane la preoccupazione che le offerte economiche presentate siano lontane dal dare soddisfazione alle ragioni creditorie dei soci».
Per l'advisor di Coopca, Maurizio Variola molto interessante è da considerarsi anche il raddoppio dei termini per la convocazione dell'assemblea dei creditori, già fissato a 60 giorni (e non 30 come accade di solito): «Ci permetterà di rendere ancora più solido il perimetro delle offerte al fine di soddisfare al meglio i creditori; ci metteremo subito al lavoro per concretizzare le trattative rimaste in sospeso e al contempo daremo massima collaborazione al commissario giudiziale».
Per l'advisor di Coopca, Maurizio Variola molto interessante è da considerarsi anche il raddoppio dei termini per la convocazione dell'assemblea dei creditori, già fissato a 60 giorni (e non 30 come accade di solito): «Ci permetterà di rendere ancora più solido il perimetro delle offerte al fine di soddisfare al meglio i creditori; ci metteremo subito al lavoro per concretizzare le trattative rimaste in sospeso e al contempo daremo massima collaborazione al commissario giudiziale».
