Si getta dal terrazzo per evitare l'arresto

Mercoledì 4 Marzo 2015
Un salto dal terrazzo, un atterraggio sul tettuccio di una Y10 sfondando il parabrezza e poi la fuga fino in sala giochi, scavalcando recinzioni e attraversando i cortili del quartiere delle Grazie, tra le vie del Zoccolo e Vesaglio. È successo ieri notte a Pordenone, con una caccia al ladro che ha visto operare fianco a fianco Polizia di Stato e Carabinieri.
Roland Thartori, 28 anni, albanese senza dimora e senza permesso di soggiorno, è stato arrestato dai Carabinieri mentre cercava rifugio nei bagni del Centro giochi Perseo. Il suo complice - Kleiton Kisha, 22, residente a Motta di Livenza - era già finito in manette qualche minuto prima, mentre faceva da palo. A bloccarlo sono stati i poliziotti della Squadra Volante, che in questo caso hanno sfruttato il coraggio di un "agente" molto speciale: una signora pordenonese che ha chiamato il 113 per segnalare un ladro entrato in un appartamento al primo piano. Lo aveva visto arrampicarsi sulla grondaia e vedeva anche il complice nascosto tra la vegetazione di un parco. La sala operativa l'ha messa in contatto telefonico direttamente con la pattuglia. È stata lei a guidare i poliziotti, arrivati a destinazione a motore spento, senza sirene e lampeggianti.
In via Gemelli, alle 23.30, il primo arresto. Kisha, colto di sorpresa mentre da un parco pubblico controllava sia via Gemelli che via Murri, non è riuscito a coprire la fuga del complice. La sala operativa della Questura, infatti, oltre a inviare una seconda pattuglia della Volante, ha chiesto al 112 la collaborazione del Radiomobile. Mentre i poliziotti ammanettavano Kisha, i colleghi hanno raggiunto l'appartamento al primo piano e i carabinieri si sono appostati sotto il terrazzo del palazzone di via del Zoccolo 5, dove si era introdotto Thartori. Lo hanno visto uscire sul terrazzo con un borsone a tracolla. Stava per calarsi dalla grondaia, ma quando ha realizzato di essere stato scoperto, ha abbandonato il borsone, è rientrato nell'appartamento e si è buttato dal terrazzo che dà sul retro, sopra la rampa che porta al garage. Ha fatto un salto di circa 6 metri. Non si è fatto nulla. Illeso. Si è subito rialzato, ha attraversato il giardino del condominio e ha cominciato a correre più veloce che poteva. È stata una corsa a ostacoli: cortili, recinzioni, auto da scavalcare. Dietro di lui i carabinieri.
Il ventottenne albanese ha cercato rifugio nel centro giochi Perseo. Per confondersi con gli altri clienti si è levato il giubbotto che indossava restando con una felpa bianca. Un espediente inutile, perchè non ha avuto scampo: è stato fermato mentre fingeva di aver bisogno della toilette.
Nella fuga ha perso un grosso cacciavite e gettato a terra dei monili in oro: sono stati recuperati due gemelli e una spilla. Nel borsone abbandonato nell'appartamento sono state invece trovate sette bottiglie di alcolici.
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