Senza gettone candidati in fuga

Giovedì 5 Marzo 2015
Manca l'indennità e tutti "scansano" l'incarico. È quanto sta accadendo nella "nuova" Provincia dove non si trovano volontari per le commissioni. Niente più gettone di presenza da 34 euro per i componenti delle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali della Provincia e la caccia ai candidati diventa un'impresa. Al punto che, in mancanza di nomi utili, il presidente Claudio Pedrotti si è visto costretto, martedì sera, a rinviare il punto all'ordine del giorno: «Siamo tenuti a fornire 30 nomi - ha spiegato -. Alcuni li abbiamo raccolti, ma ne manca una parte consistente. Abbiamo fatto un giro esplorativo, ma abbiamo ricevuto risposte negative. Ritiriamo dunque la delibera, ma con il forte invito a portare i 30 nomi nel prossimo Consiglio. Insomma, il nuovo corso "senza soldi" non attrae.
Ma l'altra sera sono stati ritirati anche altri punti all'ordine del giorno del Consiglio provinciale, a cominciare dalle modifiche al Regolamento dello stesso Consiglio - rinviate in Commissione capigruppo dopo che Giuseppe Pedicini ha sollevato il dubbio sulla possibilità di modificare il documento prima dello Statuto - e la definizione degli indirizzi per la nomina dei rappresentanti della Provincia in altri enti, nel tentativo di trovare una linea comune. Il presidente Pedrotti ha invece risposto a diverse interrogazioni relative al nuovo ente Provincia, e in particolare al personale, dai possibili esuberi all'assunzione a tempo determinato di due dirigenti. «Nella nostra regione - ha spiegato - non si applicano la legge Delrio e le disposizioni della legge di stabilità che prevedono una riduzione del 50 per cento della dotazione organica della Provincia. Al momento non risulta che la Giunta regionale si sia dotata di un piano di esuberi. Vi sarà comunque la massima attenzione a seguire questo processo di riforma e ho inviato una precisa richiesta alla presidente Debora Serracchiani di creare un gruppo congiunto per la definizione di un programma e per avere la sicurezza che quanto inizialmente abbozzato venga effettivamente mantenuto». Quanto alle due assunzioni di dirigenti, «vi era la necessità di garantire la continuità degli adempimenti contabili e delle funzioni provinciali in materia di viabilità. L'individuazione di personale che già opera all'interno ha inoltre consentito di dimezzare la spesa». Diverse le interrogazioni e mozioni rimaste inevase allo scadere dell'ora limite fissata nelle 22.30, al punto che le forze di opposizione hanno chiesto una nuova convocazione del Consiglio entro 20 giorni.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci