PORDENONE - (s.s.) Schiaffi, insulti, occhiali che volano in una piazza della Motta invasa, come ogni sabato mattina, dalle bancarelle del mercato. E al centro della lite, sedata subito dagli agenti della polizia locale, c'era proprio un posto al mercato.
Protagonisti della movimentata mattinata due commercianti ambulanti che ieri, poco prima delle 9, si sono incrociati. Entrambi avevano scelto un luogo ben preciso dove piazzare la loro attività. Ed era lo stesso. Così è cominciata una discussione imperniata sul «Sono arrivato prima io», «Non è vero, io ero già qui»... E così via fino a che dalle parole sempre più gridate i due "colleghi" sono passati ai fatti. Uno schiaffo tira l'altro e la scenetta e le e urla hanno richiamato l'attenzione non soltanto delle persone che stavano facendo acquisti tra le bancarelle, ma anche della polizia locale in servizio di controllo al mercato. Gli agenti sono riusciti a dividere i due contendenti, un pordenonese e un cittadino senegalese, e a portarli poi al comando per identificarli. lo stranieri aveva una regolare licenza di ambulante, ma non aveva documenti. Per questo sono in corso accertamenti al fine di controllare se il senegalese è in regola con il permesso di soggiorno.
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Protagonisti della movimentata mattinata due commercianti ambulanti che ieri, poco prima delle 9, si sono incrociati. Entrambi avevano scelto un luogo ben preciso dove piazzare la loro attività. Ed era lo stesso. Così è cominciata una discussione imperniata sul «Sono arrivato prima io», «Non è vero, io ero già qui»... E così via fino a che dalle parole sempre più gridate i due "colleghi" sono passati ai fatti. Uno schiaffo tira l'altro e la scenetta e le e urla hanno richiamato l'attenzione non soltanto delle persone che stavano facendo acquisti tra le bancarelle, ma anche della polizia locale in servizio di controllo al mercato. Gli agenti sono riusciti a dividere i due contendenti, un pordenonese e un cittadino senegalese, e a portarli poi al comando per identificarli. lo stranieri aveva una regolare licenza di ambulante, ma non aveva documenti. Per questo sono in corso accertamenti al fine di controllare se il senegalese è in regola con il permesso di soggiorno.
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