Scende dalla gru dopo dodici ore Il gesto eclatante per vedere il figlio

Lunedì 25 Maggio 2015
VAL RESIA - (Pt) Alla fine i carabinieri l'hanno convinto e, attorno all'una della notte scorsa, dopo quasi 12 ore, è sceso dalla gru dove si era arrampicato nel primo pomeriggio di sabato per protestare, minacciando di lanciarsi di sotto. Si è conclusa, insomma, a lieto fine, la vicenda che, in Val Resia, ha tenuto a lungo tutti col fiato sospeso e ha visto protagonista un uomo friulano di 55 anni. In passato, a causa di problemi con la giustizia, all'uomo era stato fatto divieto di avvicinarsi a sua moglie e a suo figlio. Più volte, tuttavia, il 55enne aveva manifestato il desiderio di poter fare visita alla famiglia, senza però ottenere l'autorizzazione. Così, ieri, ha deciso per il gesto eclatante, per attirare l'attenzione sul suo disagio, salendo su una gru alta 50 metri in un cantiere dimesso della vallata. A convincerlo a scendere, con le sue gambe, sano e salvo, sono stati i carabinieri, in particolare un negoziatore del Nucleo investigativo di Udine, maresciallo formato proprio per operare in condizioni molto delicate come questa. Sul posto anche 118, vigili del fuoco e i militari dell'Arma della Compagnia di Tarvisio, coordinati dal luogotenente Sappada.
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