Scappa dopo l'incidente «Temevo per la patente»

Domenica 26 Ottobre 2014
CINTO CAOMAGGIORE - «Temevo di perdere la patente che mi serve per lavorare e sono fuggito». A.D., 53 anni di Azzano Decimo, è il pirata della strada che giovedì sera ha investito un «pizza express» di 17 annui di Cinto Caomaggiore, facendolo finire in ospedale in gravi condizioni. All'uomo sono arrivati i carabinieri della compagnia di Portogruaro, diretta dal capitano Michele Laghi, dopo una difficile indagine. Del resto nessuna telecamera era riuscita a immortalare il passaggio dell'auto lungo Giai di Gruaro, dove è accaduto l'incidente. Nessuno tra i testimoni aveva riconosciuto la Nissan Patrol, se non il colore nero. La svolta è arrivata con gli investigatori del Nucleo Operativo Radiomobile che hanno setacciato la lista degli appuntamenti di giovedì di un dentista di Giai. Tra questi è spuntato il 53enne, che aveva un'auto del tutto simile a quella vista fuggire. Quando ieri pomeriggio i carabinieri sono arrivati ad Azzano l'uomo ha provato a negare ribadendo che non era più in possesso del fuoristrada, salvo poi crollare. «Avevo paura di perdere la patente che mi serve per lavoro» ha confessato l'uomo, che ha condotto i carabinieri in un campo di San Vito al Tagliamento, dove aveva mimetizzato l'auto tra filari e un telo di colore verde. L'uomo, con dei precedenti penali, è stato denunciato per fuga in caso di incidente con danni alle persone e di omissione di soccorso alle persone ferite, oltre a diverse contravvenzioni tra le quali la mancata assicurazione e la revisione del veicolo. Il 17enne, intanto, rimane ricoverato in ospedale a Portogruaro con una prognosi di oltre 40 giorni dopo aver subito più interventi agli arti inferiori.
Marco Corazza

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