PORDENONE - La banda delle affettatrici Berkel resta in carcere. Il Tribunale del Riesame ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare per Lorenzo Kari (51) e Omar Braidic (30), i due nomadi di San Tomaso di Majano arrestati dai carabinieri di Aviano e del Nucleo operativo di Sacile. I difensori di Kari - gli avvocati Raffaella Liguori e Alberto Tedeschi - avevano fatto presente che il nomade ha gravi problemi di salute e necessita di essere sottoposto a terapie. Per il cinquantunenne sorpreso a rubare quando invece doveva andare al Cro per sottoporsi alle cure, la Procura ha però giocato d'anticipo affidandosi a un medico legale. Il consulente ha confermato che le condizioni di salute di Kari sono compatibili con il regime carcerario, un parere di cui i giudici del Tribunale del Riesame hanno tenuto conto. La difesa valuterà ora l'impugnazione del provvedimento. La posizione di Gimmi Hudorovic, il terzo complice, anche lui di Majano, è stata invece stralciata. Gli vengono contestati due furti e un tentativo commessi il 29 dicembre e il 14 gennaio in provincia di Udine assieme a Kari. A incastrarlo sarebbero stati i tabulati telefonici. Il suo caso sarà discusso al Riesame la prossima settimana.
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