Alessandro Ciriani ha anticipato tutti. Già, perchè da alcuni mesi, pur continuando ad amministrare la Provincia ha scelto di tornare al lavoro. Ma tra poco anche gli assessori della sua giunta dovranno fare altrettanto e per alcuni non sarà un rientro facile. Ne sa qualcosa l'assessore Michele Boria, bancario, ma lontano da sportelli, conti correnti e orari fissi da almeno tre lustri. Il suo posto alla sede della UbiBanca lo ha mantenuto, ma difficilmente rientrerà nella sede di Bannia dalla quale era uscito per fare l'assessore ad Azzano Decimo. Poi il salto in Provincia da vicepresidente e ora l'ultimo mandato. Sempre con la Lega. Toccherà anche a Stefano Zannier, pure lui leghista, riprendere l'attività di agente di commercio. Prima dell'esperienza da assessore si occupava della vendita di materiali per l'edilizia. Da componente della giunta pur non avendo interrotto del tutto l'attività, aveva ridotto i rimi. Non avrà grossi traumi il vicepresidente Eligio Grizzo, anche lui saldamente ancorato al Carroccio, visto che da tempo è in pensione. Certo, per andare in Ghana dove si trova ora a controllare che gli stranieri rientrati nel loro Paese siano effettivamente rimasti dove sono stati inviati dalla Provincia con i soldi dei contribuenti, dovrà pagarsi il biglietto (ora è in missione per tutti noi), ma avrà sicuramente più tempo per le gite in montagna, sua grande passione. Non dovrà fare tanta strada, invece, Giuseppe Verdichizzi, presidente di Confedilizia, agente immobiliare, libero professionista che ha lo studio quasi difronte alla sede della Provincia. Anche lui ha continuato a lavorare in questi anni che ha ricoperto il ruolo di assessore, pur riducendo i ritmi, ma ha festeggiato proprio quest'anni i 40 anni di attività. Antonio Consorti riprenderà a tempo pieno il suo lavoro nella società che gestisce, ma voci provenienti da più parti lo darebbero già in sella alla Sti, la società controllata dall'Atap (a sua volta partecipato dalla Provincia), specializzata nei trasporti turistici. Lui smentisce. Infine l'assessore Nicola Callegari che rischiava di finire il mandato e di trovarsi disoccupato. La società nella quale lavorava da impiegato era andata in crisi. Callegari per sua fortuna ha trovato un posto alla Bioman di Maniago dove aveva inviato un curriculum tempo fa. Impiegato assunto in prova.
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