Protesta dopo l'evasione dal carcere Fedriga (Lega): Pd corresponsabile

Domenica 26 Ottobre 2014
«Certo che il Partito democratico è complice di ciò che accaduto qui a Pordenone pochi giorni fa. Uno stupratore seriale è evaso dal carcere e ha violentato una povera ragazza. L'abbiamo detto su un volantino e qualcuno qui si è arrabbiato. Ebbene lo ripeto io e denunciatemi pure: il Pd è complice poiché con le sue politiche ha approvato cinque decreti svuota-carceri. E chi dice che non c'è o non ci sarà alcuna pena per chi delinque è chiaro che incentiva a delinquere». Massilimiliano Federiga, segretario regionale della Lega Nord e capogruppo del partito alla Camera, ieri era a Pordenone. A fianco dei Giovani padani che hanno organizzato una manifestazione per dire "Siamo abbandonati ai clandestini, basta con l'arrivo di irregolari che si trasformano in delinquenti". Il riferimento di Fedriga - con lui a Pordenone anche l'eurodeputata Mara Bizzotto e il deputato di Portogruaro Emanuele Prataviera - era all'episodio delle fuga dal carcere della scorsa settimana. «Ci sono giovani che non stanno con Renzi e si danno da fare per la sicurezza. È ora di dire che il governo Renzi ha stanziato altri 570 milioni a favore dell'immigrazione clandestina. Soldi che vanno anche alle mafie e alle organizzazioni che lucrano sui clandestini». Circa un'ottantina i manifestanti che, ieri pomeriggio, da piazza Cavour si sono spostati verso il municipio percorrendo con striscioni (dietro al primo anche Enzo Bortolotti e qualche altro amministratore leghista) corso Vittorio Emanuele. «Il sindaco di Pordenone - hanno detto i leghisti - non perda tempo con i matrimoni gay, piuttosto garantisca maggiore sicurezza in alcune zone della città in cui regna la paura».
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