Profughi, Fi chiede confini più controllati

Domenica 25 Gennaio 2015
UDINE - (a.l.) La presidente della Regione, Debora Serracchiani, «ottenga dal Governo l'intensificazione, o meglio ancora, il ripristino dei controlli ai confini e un piano per un maggior controllo del territorio».
È quanto ha chiesto ieri il capogruppo di Fi in Consiglio regionale, Riccardo Riccardi, dopo che venerdì nel vertice regionale sui «flussi migratori non programmati» la stessa presidente ha evidenziato che «il Governo deve conteggiare anche gli ingressi dall'Austria» e non solo quelli che arrivano via mare e l'assessore Gianni Torrenti ha detto di «numeri significativi».
L'emergenza «è ormai dichiarata», ha proseguito Riccardi, sollecitando un «via dagli uffici e tutti sulle strade coloro che hanno una divisa. Non allarmeremo i cittadini - ha sostenuto - ma daremo il senso di vivere in un Paese dove lo Stato sta al loro fianco». Nelle intenzioni di Riccardi «non dobbiamo smentire la nostra storia che si basa sulla solidarietà, ma ciò sarà possibile soltanto se recupereremo una condizione di normalità. Aiuto qualcuno se ce la faccio - aggiunge l'esponente di Fi - Sono solidale e mi sento tranquillo non perché scopro un business di alcune decine di euro al giorno». Al momento sono 1700 i richiedenti asilo già presenti in Fvg: 513 a Udine; 225 a Gorizia a cui si sommano i 208 trattenuti al Cara e i 42 dell'ex Cie; 570 a Trieste; 174 a Pordenone con e altre 20 persone che ancora devono formalizzare la richiesta.

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