Presi i rapinatori dopo l'aggressione

VILLA VICENTINA - (Pt) Due uomini residenti a Monfalcone sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Gorizia, comandato dal maggiore Pasquale Starace, e dai colleghi della Compagnia di Gradisca, per l'aggressione a un loro coetaneo, S.A., originario di Palermo, maturata in seno a un presunto "sgarro" legato allo spaccio di stupefacenti, avvenuta lo scorso 19 novembre a Fogliano Redipuglia. I due, armati di roncola e accetta, avrebbero avvicinato la vittima all'interno del giardino di un'abitazione e cercato di sottrargli dell'eroina che pare avesse con sè. L'aggressione era poi degenerata in un tentativo di rapina, con una successiva colluttazione. La vittima era stata ferita al collo e al capo molto gravemente, ed era stata ricoverata poi in ospedale, in pericolo di vita. I carabinieri hanno subito individuato uno degli aggressori, F.S. le sue iniziali, 31 anni, fermato per tentato omicidio e tentata rapina. Il secondo aggressore è stato rintracciato a Monfalcone e anche lui è sottoposto a fermo. Al termine dell'interrogatorio di garanzia, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Gorizia, Cicero, su richiesta del pubblico ministeri Iozzi, ha convalidato i due fermi e disposto la misura cautelare a loro carico.
I due fermati sono sospettati, inoltre, di essere responsabili di quattro rapine avvenute in quattro esercizi commerciali attivi in provincia di Gorizia - esattamente a Sagrado, Fogliano Redipuglia e a Monfalcone - e di Udine, nel comune di Villa Vicentina, di cui una tentata, tra la mezzanotte e le 3 del 19 novembre scorso. Nell'abitazione di uno dei due indagati è stato trovato un coltello da cucina e gli indumenti utilizzati nelle rapine, che avevano fruttato in totale un bottino di circa 500, 600 euro. Ha collaborato anche il Commissariato di polizia di Monfalcone.
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