UDINE - (cdm) Premio di produttività ridotto fino al 70% per i circa 30 dipendenti del Servizio Infrastrutture 2 del Comune di Udine. E a Palazzo monta la protesta. Nella nota con cui chiede all'amministrazione «l'immediata erogazione» del resto del premio, Beppino Michele Fabris (Cisal Enti locali Fvg) scrive che il dirigente «non avrebbe assegnato gli obiettivi» ai dipendenti e che «è caso molto grave» che il premio sia stato decurtato «del 70%, del 65% e del 60% rispettivamente alle categorie B, C e D», il che, precisa Michele Tomaselli, significa che «da 470 euro ad alcuni sono stati erogati 130, ad altri 100». Fabris scrive che il dirigente «ha raggiunto un premio di risultato pari a 6.335,37, fra i più alti del Comune, nonostante non abbia nemmeno fissato l'Abc del suo lavoro: gli obiettivi da attribuire al personale». Se il dirigente non commenta, lo fa invece l'assessore Del Torre: «Quanto successo non va bene. Faremo delle verifiche, ma sembra che sia così. I dirigenti devono assegnare al personale gli obiettivi in funzione di quelli che hanno ricevuto. Il dirigente ha raggiunto quegli obiettivi o almeno in parte grazie ai suoi collaboratori e quindi si troverà una soluzione per riconoscere loro di aver lavorato per raggiungerli».
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