Precari per troppo tempo, risarciti

Martedì 2 Settembre 2014
PORDENONE - Il Ministero dell'Istruzione, è stato condannato dalla Corte d'Appello di Trieste a risarcire tre insegnanti precari residenti in Friuli Venezia Giulia per la condizione di precariato in cui gli stessi hanno dovuto svolgere per anni il proprio lavoro. Lo rende noto il Codacons, che ha assistito i tre. La Corte d'Appello di Trieste ha confermato le sentenze di primo grado impugnate dal Ministero dell'Istruzione, con conseguente riconoscimento del diritto dei docenti precari alla progressione economica prevista per il personale di ruolo. Il Ministero dovrà pagare agli insegnanti gli scatti di anzianità di servizio finora non goduti. «Mercoledì il Governo Renzi, con l'annunciata riforma della scuola, partorirà il topolino - afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - ossia un provvedimento insufficiente, perché lo Stato deve risarcire i docenti precari con denaro sonante, non con promesse. L'unica possibilità che hanno i precari della scuola di far valere i propri diritti è rivolgersi alla giustizia». Resta il fatto che la sentenza apre senza dubbio nuovi spiraglin per i precari che a questo punto potrebbero aderire in massa alle vie legali.
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