Un budget di 8,5 milioni cui si aggiungono 6,8 milioni per «opzioni contrattuali», per un totale di 15,3 milioni. È l'ammontare finanziario del bando di gara organizzato dall'Egas, l'Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi, per la stipula di una convenzione per l'affidamento del servizio di somministrazione lavoro temporaneo per le Aziende sanitarie della Regione. L'importo prevede una copertura biennale delle necessità e le domande di partecipazione devono pervenire entro le 12 del 18 settembre.
Si tratta di una procedura aperta e ha tra i criteri di aggiudicazione il prezzo più basso in base ai criteri indicati nel capitolo d'oneri. Nel concreto, «con questo procedimento si intende acquisire varie figure professionali, sia sanitarie che non, in analogia a quanto già utilizzato negli ultimi 18 mesi» spiega Paola Poiana dello staff Egas, responsabile del procedimento. Le figure che principalmente interessano i servizi cui sono destinate sono infermieri e Oss.
Si tratta di un contratto analogo al precedente, necessario per dare continuità ai servizi svolti dalle Aziende sanitarie, nelle more del reclutamento ordinario (per esempio è in fase di svolgimento il concorso per 173 infermieri, indetto a fine luglio e con scadenza della presentazione delle domande al 15 agosto) o per esigenze straordinarie. La durata contrattuale prevede un utilizzo di questo strumento per la durata di 24 mesi successivi all'aggiudicazione e con la possibilità di proroga per ulteriori 12 mesi. Tra i requisiti richiesti alle imprese per partecipare al bando vi è quello di essere titolare di almeno un contratto con un'Azienda del servizio sanitario regionale nel biennio precedente la pubblicazione di questo bando per figure analoghe e per un importo non inferiore ai 2 milioni. Nel caso che la domanda la faccia un raggruppamento di imprese, sarà presa in considerazione la sommatoria dei fatturati di ciascuna azienda. È necessaria, inoltre, l'autorizzazione del Ministero del lavoro all'attività di somministrazione di lavoro temporaneo e l'iscrizione nell'apposito Albo delle Agenzie per il lavoro. L'offerente è vincolato alla propria offerta per un periodo minimo di 240 giorni.
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Si tratta di una procedura aperta e ha tra i criteri di aggiudicazione il prezzo più basso in base ai criteri indicati nel capitolo d'oneri. Nel concreto, «con questo procedimento si intende acquisire varie figure professionali, sia sanitarie che non, in analogia a quanto già utilizzato negli ultimi 18 mesi» spiega Paola Poiana dello staff Egas, responsabile del procedimento. Le figure che principalmente interessano i servizi cui sono destinate sono infermieri e Oss.
Si tratta di un contratto analogo al precedente, necessario per dare continuità ai servizi svolti dalle Aziende sanitarie, nelle more del reclutamento ordinario (per esempio è in fase di svolgimento il concorso per 173 infermieri, indetto a fine luglio e con scadenza della presentazione delle domande al 15 agosto) o per esigenze straordinarie. La durata contrattuale prevede un utilizzo di questo strumento per la durata di 24 mesi successivi all'aggiudicazione e con la possibilità di proroga per ulteriori 12 mesi. Tra i requisiti richiesti alle imprese per partecipare al bando vi è quello di essere titolare di almeno un contratto con un'Azienda del servizio sanitario regionale nel biennio precedente la pubblicazione di questo bando per figure analoghe e per un importo non inferiore ai 2 milioni. Nel caso che la domanda la faccia un raggruppamento di imprese, sarà presa in considerazione la sommatoria dei fatturati di ciascuna azienda. È necessaria, inoltre, l'autorizzazione del Ministero del lavoro all'attività di somministrazione di lavoro temporaneo e l'iscrizione nell'apposito Albo delle Agenzie per il lavoro. L'offerente è vincolato alla propria offerta per un periodo minimo di 240 giorni.
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