Porta i figli a rubare, arrestata

Giovedì 29 Gennaio 2015
Non ha portato i figli di sette e tredici anni a scuola. Con loro - e con l'amica quindicenne della figlia - è andata al centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto. Li ha portati nel negozio di abbigliamento Globo, ha strappato le placche antitaccheggio a un paio di giubbotti, ad alcune magliette e ha fatto indossare i capi d'abbigliamento ai bambini. In questo era convinta di passare inosservata. Ma il personale della vigilanza l'ha notata - anche perchè i bambini erano "imbottiti" di vestiti - e ha chiamato i carabinieri.
La donna è stata arrestata martedì mattina dai militari del Radiomobile di Pordenone e posta ai domiciliari dal sostituto procuratore Pier Umberto Vallerin. I figli non sono imputabili, ma l'amica quindicenne sì ed è stata denunciata alla Procura per i minorenni di Trieste per concorso in furto aggravato.
I protagonisti della vicenda sono immigrati provenienti dal Bangladesh che abitano a Pordenone. Il caso è stato segnalato anche ai Servizi sociali affinchè facciano verifiche sulla frequenza scolastica dei minori e sulle condizioni di vita in famiglia. Ieri mattina la donna è stata processata per direttissima. Ad accompagnarla in Tribunale sono stati i carabinieri del Radiomobile, che hanno dovuto portare anche il figlio di sette anni, che altrimenti sarebbe rimasto a casa da solo. Il piccolo ha pazientemente atteso in corridoio che il processo si celebrasse, poi è tornato a casa con la mamma. Il giudice Patrizia Botteri ha infatti convalidato l'arresto e rimesso in libertà la donna, in quanto non ha precedenti penali. L'avvocato Anna Tomasini ha fatto istanza di patteggiamento concordando con la Procura (in aula il vpo Cesia Rossi Pura) una pena di 8 mesi e 80 euro di multa con il beneficio della condizionale.
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