Per far sfilare gli alpini si demoliscono le aiuole

Mercoledì 16 Aprile 2014
Demolire per poi ricostruire. Succede anche questo per l'adunata nazionale degli alpini e nello specifico per la sfilata vera e propria di domenica 11 maggio che si svilupperà per una buona parte lungo viale Grigoletti. Pur essendo una delle strade più larghe della città (è stata ritenuta idonea per far marciare gli alpini), non lo è comunque a sufficienza, tanto che sarà necessario demolire le sei aiuole spartitraffico esistenti. Del resto, proprio perchè spartitraffico, si trovano in mezzo a viale Grigoletti e quindi di fatto impediscono il passaggio degli alpini. La prima aiuola (direzione viale Venezia) si trova nei pressi del don Bosco, la seconda qualche centinaio di metri più avanti e così via sino ad arrivare più o meno all'altezza del cimitero di Rorai. In tutto sono sei con tanto di segnali direzionali, sono delimitate da cordoli in rilievo e sono state realizzate non tanto tempo fa insieme ai passaggi pedonali rialzati e colorati per mettere in sicurezza chi attraversa il viale. Nessuna delle sei aiuole potrà restare in piedi, ma dopo l'adunata, pur con qualche settimana di ritardo rispetto alla fine dell'evento, saranno ricostruite e ovviamente dovrà essere rifatto anche l'attraversamento pedonale. Costo complessivo circa 10 mila euro a spese del Comune. La decisione di abbattere le aiuole spartitraffico è stata presa nel corso di uno dei sopralluoghi del comitato tecnico. In un primo momento si era pensato di togliere solo la segnaletica verticale, poi, però, è stato deciso di abbattere anche i cordoli e "spianare" il livello del passaggio pedonale in modo da evitare che qualcuno durante la sfilata delle penne nere potesse cadere, magari facendo inciampare tutta la fila. Da qui la scelta di affidare i lavori alla ditta Cave - Asfalti di Dell'Agnese che ha presentato il preventivo migliore. Già indicati anche i tempi dell'intervento lungo viale Grigoletti. Entro sabato prossimo dovrà essere tolta la segnaletica verticale ed entro la fine del mese dovranno essere demolite le sei aiuole spartitraffico, rappezzato e asfaltato il tratto di strada interessato. Entro il 30 giugno tutto dovrà tornare come ora.
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