UDINE - (A.L.) Nel 2014 gli iscritti sono calati del 15% rispetto all'anno precedente ma, poiché la flessione è decisamente inferiore rispetto alla media italiana e il 2013 era l'anno congressuale che d'abitudine incide positivamente sul numero delle tessere, il risultato è «buono» e la dirigenza del partito si dichiara «soddisfatta». È questo il bilancio del tesseramento del Pd fatto l'altra sera nel corso dell'assemblea regionale del partito presieduta dal presidente Salvatore Spitaleri e nella quale sono intervenuti la segretaria regionale del partito, Antonella Grim, e la presidente della Regione nonché vicepresidente nazionale dei Democratici, Debora Serracchiani. In sintesi, gli iscritti nel 2014 sono 5.199, cioè l'84,4% dei 6.126 del 2013. «Abbiamo rinnovato l'85% delle tessere, mentre il dato nazionale è pari al 70%», ha sottolineato Grim, evidenziando quel +15% di rinnovo che distingue il Pd Fvg rispetto al Pd del resto d'Italia. «Considerando i mutamenti nel sistema politico italiano negli ultimi anni e il cambiamento nelle modalità di aggregazione e partecipazione delle persone all'attività politica - ha proseguito - possiamo ritenerci soddisfatti del risultato». I numeri, peraltro, rivelano una certa omogeneità sul territorio regionale. A Trieste i tesserati sono l'84,3% rispetto all'anno precedente, cioè 542; a Gorizia l'85,8% che in termini assoluti significa 1.147 adesioni; a Udine l'84,4% con 2.308 iscritti; a Pordenone l'85,1% con 1.412 tesserati. «Il Pd è una forza di governo che sta realizzando delle riforme importanti e assolutamente necessarie per la nostra regione - ha affermato Serracchiani -, perché ci siamo intestati il cambiamento del Paese e della regione, assumendocene la responsabilità».
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