L'ipotesi di alleanza con CasaPound lanciata dal segretario della Lega Stefano Zannier infiamma la battaglia tra i partiti in vista della campagna elettorale per le comunali del 2016. La netta virata a destra del Carroccio non soltanto rischia di aprire un fronte interno (diversi i leghisti "prima maniera" pronti ad allontanarsi da un partito sempre più "neroverde") ma presta il fianco a duri attacchi da parte degli avversari del centrosinistra. Non solo: parlare di possibile alleanza con il movimento che si ispira ai valori del fascismo potrebbe anche creare qualche imbarazzo addirittura in Fratelli d'Italia, quando ormai l'asse Ciriani-Zannier nella corsa verso il municipio appare piuttosto assodato.
«L'ipotesi di un accordo da parte della Lega con Casa Pound - attacca da centrosinistra Marco Salvador, consigliere comunale de Il Fiume ma soprattutto "aggregatore" delle liste civiche - è una cosa che spaventa. Anche perché, da come vedo che si stanno muovendo a Pordenone, coinvolgerebbe indirettamente anche Fratelli d'Italia di Alessandro Ciriani. Partiti che "fingono" di abbracciare il "civismo" mascherandosi dietro cosiddette liste civiche e poi annunciano accordi sulla base di dinamiche nazionali. Benvenga il confronto con Lega e Fdi, sui temi locali, ma se anche la Lega si lascia trascinare nella nazionalizzazione della campagna comunale allora è finita. Cosa ha a che fare CasaPound con la città? Attenzione - conclude Salvador - CasaPound è una cosa altra, diversa. Credo che parlare di alleanze non sia privo di rischi e pericoli».
«Ecco - gli risponde dal centrodestra Emanuele Loperfido, consigliere comunale e provinciale di Fratelli d'Italia molto vicino a Ciriani - il tipico difetto della sinistra: trovare la pagliuzza nell'occhio dell'altro e non vedere la trave nel proprio. Le civiche di centrosinistra sono a senso unico, non sono certo civiche a 360 gradi. E lo dimostra il fatto che padrino delle civiche è ancora Sergio Bolzonello che ha in tasca la tessera Pd». Ma sull'alleanza Lega-CasaPound? «È una dichiarazione della Lega - sostiene non senza un po' di imbarazzo Loperfido - sulla quale non entriamo nel merito. Se ci saranno proposte per la città le valuteremo, anche se per la verità non ho ancora sentito nulla da parte di quel movimento». E poi rincara la dose: «Ma la sinistra ha poco da indignarsi: ricordo che l'Amministrazione Pedrotti, che Salvador sostiene, mette a disposizione una stanza, nello stabile di via Pirandello a Villanova, ad affitto agevolato con altre associazioni agli antagonisti del Circolo Zapata, mentre altre associazioni cittadine faticano a trovare una sede».
© riproduzione riservata
«L'ipotesi di un accordo da parte della Lega con Casa Pound - attacca da centrosinistra Marco Salvador, consigliere comunale de Il Fiume ma soprattutto "aggregatore" delle liste civiche - è una cosa che spaventa. Anche perché, da come vedo che si stanno muovendo a Pordenone, coinvolgerebbe indirettamente anche Fratelli d'Italia di Alessandro Ciriani. Partiti che "fingono" di abbracciare il "civismo" mascherandosi dietro cosiddette liste civiche e poi annunciano accordi sulla base di dinamiche nazionali. Benvenga il confronto con Lega e Fdi, sui temi locali, ma se anche la Lega si lascia trascinare nella nazionalizzazione della campagna comunale allora è finita. Cosa ha a che fare CasaPound con la città? Attenzione - conclude Salvador - CasaPound è una cosa altra, diversa. Credo che parlare di alleanze non sia privo di rischi e pericoli».
«Ecco - gli risponde dal centrodestra Emanuele Loperfido, consigliere comunale e provinciale di Fratelli d'Italia molto vicino a Ciriani - il tipico difetto della sinistra: trovare la pagliuzza nell'occhio dell'altro e non vedere la trave nel proprio. Le civiche di centrosinistra sono a senso unico, non sono certo civiche a 360 gradi. E lo dimostra il fatto che padrino delle civiche è ancora Sergio Bolzonello che ha in tasca la tessera Pd». Ma sull'alleanza Lega-CasaPound? «È una dichiarazione della Lega - sostiene non senza un po' di imbarazzo Loperfido - sulla quale non entriamo nel merito. Se ci saranno proposte per la città le valuteremo, anche se per la verità non ho ancora sentito nulla da parte di quel movimento». E poi rincara la dose: «Ma la sinistra ha poco da indignarsi: ricordo che l'Amministrazione Pedrotti, che Salvador sostiene, mette a disposizione una stanza, nello stabile di via Pirandello a Villanova, ad affitto agevolato con altre associazioni agli antagonisti del Circolo Zapata, mentre altre associazioni cittadine faticano a trovare una sede».
© riproduzione riservata
