Ora si preparano nuovi posti, in campo i prefabbricati in tutto il Fvg

Giovedì 3 Settembre 2015
TRIESTE - Intanto, però, i numeri non si abbassano e la situazione dell'accoglienza diffusa continua a denunciare criticità importanti, cominciando dall'ex caserma Cavarzerani di Udine dove ancora non sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione per dar vita a un centro di prima accoglienza senza la tendopoli. «A giorni sarà pronta la prima ala per 100 persone, con disponibilità anche dfi un locale-mensa provvisorio. Quanto la struttura sarà pronta, potrà però accogliere circa 200 stranieri in meno rispetto alla ricettività dell'attuale tendopoli». E «per non lasciare a vagare per il Friuli queste persone, occorre mettere in campo rapidamente soluzioni di tipo privato e anche l'impiego di prefabbricati», annuncia Torrenti.
Un'operazione che «riguarderà l'intero territorio regionale ma a cominciare da Pordenone e dalla sua provincia, dove le presenze sono ancora largamente al di sotto della media delle altre aree del Fvg: siamo a circa 300». E mentre diversi albergatori lignanesi manifestano disponibilità ad accogliere migranti nei mesi "morti" dell'autunno-inverno, all'ex Caserma Monti in Comina, alla periferia settentrionale di Pordenone, «la Protezione civile ha presentato un ventaglio di preventivi di spesa alla Prefettura e ora attende di sapere quale sarà la soluzione prescelta». Non è quindi pensabile che si possa contare su tale struttura prima della parte iniziale del 2016.
M.B.

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