Omicidio, telecamere beffa Sono soltanto dei giocattoli

Venerdì 27 Marzo 2015
Un involucro inutile. Poco più che giocattoli. Che le quattro telecamere piazzate sul Palazzetto dello sport di Pordenone, una tra l'altro proprio sopra la Suzuki Alto dove sono stati freddati i due fidanzati, non avessero ripreso nulla di significativo la notte del delitto, già si sapeva. Così come si sapeva che in passato era stata modificata la traiettoria della visione (prima erano puntate sul parcheggio, ora sono perpendicolari all'asfalto sottostante) per le norme sulla privacy. Tutto falso. Già, perchè quello che invece è emerso - sollevando nuovi e inquietanti interrogativi - è che l'intero sistema di videosorveglianza che si trova sulla parete del Forum è inattivo. Da sempre. Le telecamere bianche di prima generazione sono quindi sempre state inutili. Un sistema a circuito chiuso che non ha mai ripreso nulla. Su questo fronte il killer può dormire sonni tranquilli. Erano state montate almeno 5 - 6 anni fa per fare da deterrente in una zona che allora era diventata a rischio. Giri di droga e vandali che facevano danni e andavano a fare i bisogni in una zona molto frequentata da bambini e giovani. Per questo erano state installate, anche se tutti pensavano che fossero attive. In realtà quelle telecamere non potevano funzionare perchè al loro interno non hanno praticamente nulla: non ci sono le apparecchiature tecniche, sensori per la luce e le ottiche. Un guscio vuoto. Giocattoli. Inoltre non ci sono neppure i collegamenti tra loro e la "fonte" per scaricare i file dei filmati.
La sconvolgente verità è venuta a galla piano piano, dopo giorni di verifiche e controlli. Cerchiamo di ricostruirla. Già martedì notte, subito dopo il delitto, gli inquirenti avevano chiesto al Comando dei vigili i filmati di quelle telecamere. Era apparso evidente, però, che il circuito del Forum non era collegato a quello del Comune e al sistema generale di sorveglianza. Pensando che la gestione dei file e dei filmati fosse stata affidata alle società che occupano gli spazi del Palazzetto, i vigili sono andati a chiedere i filmati direttamente al Palazzetto. Nessuno sapeva nulla. Per cercare di capirci di più è stata disposta una verifica direttamente sulle telecamere. Lunedì scorso i tecnici del Comune sono saliti sul muro con una scala. La sorpresa è arrivata appena smontata la telecamera: dentro era vuota. Mancavano i pezzi meccanici e tecnici e il cavo terminava in una scatola. I tecnici hanno fatto subito rapporto al Comune. Dal 2009 (forse 2010, non c'è certezza neppure sulla data in cui sono state installate) quelle telecamere non hanno mai funzionato. Una beffa. Resa ancora più colossale perchè a quanto pare (ma su questo ci sarà da fare chiarezza ed è già scattata una indagine interna in Comune) quelle telecamere giocattolo e il relativo montaggio sarebbero stati pagati dal Comune come se la videosorveglianza fosse invece reale ed efficace.
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