Nuova Provincia, Pd diviso Intanto patto tra le liste civiche

Domenica 14 Settembre 2014
PORDENONE - Per ora si sono aggiudicate la sfida sul terreno del calcetto battendo - il campo di gioco ieri sera era quello della Festa dell'Unità in corso a Villanova - per tre a uno il Pd. Ma le liste civiche puntano anche a vincere un'altra sfida, quella per l'assetto della futura Provincia con le elezioni (a votare saranno solo gli amministratori, non i cittadini) del nuovo ente il prossimo 26 ottobre. E mentre il Partito democratico è ancora alle prese con una spaccatura interna sul candidato (erano circolati i nomi dei sindaci Stefano Del Cont e di Antonio Di Bisceglie) da proporre alla guida della futura Provincia, le Civiche hanno siglato un patto che riunisce oltre una dozzina di liste dell'intero territorio provinciale. Proprio in vista del futuro assetto amministrativo, e delle alleanze che si dovranno fare per nominare il nuovo "presidente", le liste civiche si sono aggregate e hanno sottoscritto un documento comune. A fare da "propulsore" la città di Pordenone: Il Fiume, Il Ponte e VivoPn hanno coinvolto una decina di altri gruppi presenti nei Comuni della montagna, di Maniago, Budoia, Porcia, Roveredo, San Vito e Azzano Decimo. Sono stati individuati cinque portavoce dei possibili futuri cinque ambiti territoriali del Friuli occidentale. Essendo di ispirazione di centrosinistra è chiaro che la "super-civica", voluta fortemente dal pordenonese Marco Salvador del Fiume, cercherà un'alleanza con il Partito democratico che ha i numeri per esprimere un candidato da opporre al centrodestra che potrebbe schierare il sindaco spilimberghese Renzo Francesconi.
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