Niente assegno se i figli non andranno a scuola

Sabato 10 Ottobre 2015
TRIESTE - Non solo se la famiglia disponga di un'auto di cilindrata oltre 2000 a benzina o 2500 diesel. Il reddito sociale della Regione da 550 euro al mese decadrà anche in caso di "mancata frequenza dei percorsi scolastici o di istruzione e formazione professionale obbligatori per l'adempimento dell'obbligo di istruzione da parte dei minori presenti nel nucleo familiare beneficiario.
È una delle regole varate dalla Giunta regionale e approvate ieri in via definitiva su proposta dell'assessore Maria Sandra Telesca. L'obbligo scolastico si considera violato se la mancata frequenza avviene «senza giustificato motivo e per un periodo tale da comportare l'invalidità dell'anno scolastico come stabilito dalle norme statali vigenti in materia».
Il regolamento entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione (Bur). Confermato il limite di reddito familiare Isee a 6mila euro. La domanda potrà essere presentata appena le regole avranno vigenza. Il beneficio economico sarà in ogni caso condizionato all'osservanza di un percorso stabilito dai Servizi sociali comunali. Si tratta di azioni di ricerca attiva di lavoro. progetti di formazione o inclusione lavorativa, la già citata frequenza scolastica per bambini e ragazzi della famiglia, comportamenti di prevenzione e cura per la tutela della salute, nonché attività utili alla collettività, anche nell'ambito di progetti realizzati da soggetti del terzo settore e Amministrazioni pubbliche.

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