PORDENONE - (ss) La prova dello "stub" viene effettuata dagli investigatori su persone che potrebbero aver utilizzato un'ama, vale a dire sparato. Il test si effettua applicando sulle mani del "sospetto" un adesivo il quale ne asporta, se ci sono, i microscopici globuli costituiti da una lega di piombo, antimonio e bario provenienti dall'innesco della cartuccia. Ma la prova deve essere effettuata entro 4-5 ore dal presunto impiego dell'arma. Ed è proprio per questo che, nell'ambito dell'indagine sul duplice omicidio di Teresa e Trifone, gli inquirenti non hanno potuto effettuarla su alcuna persona. Un test utile, che in questo caso caso, come accaduto per le telecamere "vuote", non ha contribuito a dare una mano alle indagini. Ora l'attenzione si concentra tutta - testimonianze e interrogatori parte - sui reperti trovati sulla scena del delitto, dai bossoli ai capelli, e in casa dei due fidanzati (tracce di dna appartenenti a una terza persona). Tra qualche giorno si sapranno gli esiti dei primi accertamenti effettuati dagli uomini del Ris i quali per giorni hanno minuziosamente setacciato l'area del delitto, davanti al palazzetto dello sport, e l'abitazione di Teresa Costanza e Trifone Ragone.
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