MANIAGO - (lp) Il sindaco di Maniago, Andrea Carli, finisce nell'occhio del ciclone per il sostegno che ha dato al proprio assessore, Cesare Monea, in vista delle elezioni provinciali di oggi. Ad attaccare duramente il primo cittadino è il consigliere di «Con Maniago nel cuore», Massimo Milanese, che annuncia azioni negli organi di vigilanza del comportamento degli enti locali. «Il sindaco - spiega - fa propaganda elettorale per il suo assessore, senza spogliarsi delle vesti ufficiali. In particolare, appare forzato il volantino elettorale che ha inviato venerdì, poco prima che chiudessero gli uffici municipali, a tutti i consiglieri comunali di Maniago perchè di fatto esclude gli altri candidati dalla possibilità di farsi medesima propaganda elettorale e viola la normativa prevista dalla legge regionale 2/2014 che prevede che i candidati al di fuori delle funzioni istituzionali (senza usare mezzi, risorse, personale e strutture della publica amministrazione, ndr) possono compiere attività di propaganda». Nel volantino, assieme alle disposizioni normative per recarsi domani al voto, Carli ha fatto invece allegare, dai propri uffici e con l'email del Comune, il programma elettorale della lista «Per i beni comuni pubblici», che annovera tra le proprie fila l'assessore maniaghese all'Ambiente, Cesare Monea. Proprio nei confronti di Monea sono indirizzati gli altri strali di Milanese: «Censuro anche il suo comportamento - fa sapere -: da candidato non puo non sapere quale sia la norma da rispettare».
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