Liva (Pd): «Regole stringenti, ma decidiamo da soli»

Mercoledì 8 Luglio 2015
TRIESTE - Malumori trasversali sul Codice etico della Giunta regionale. Un attacco di mal di pancia starebbe colpendo la stessa maggioranza di centrosinistra oltre alle opposizioni già sul piede di guerra. «Non contesto la scelta della Giunta - precisa Renzo Liva (Pd) che ieri ha sollevato il tema in prima Commissione consiliare - ma il mio senso del dovere prescinde dal codice, servono soprattutto leggi perché se non le rispetti c'è una conseguenza giuridica».
Dunque: «Un conto è la Giunta e un altro è il Consiglio che si sta già muovendo sul fronte della trasparenza con un tavolo che si aprirà prima della pausa estiva e con una proposta del Movimento 5 Stelle». Ma soprattutto: «Il controllo e la critica severa - conclude Liva - non devono screditare tutta la classe politica, puntiamo ad un regolamento interno che però nasca in Consiglio senza imposizioni».
Licenziati dalla Commissione gli articoli dell'assestamento di bilancio relativi a cultura e istruzione: 650mila per lavori di manutenzione degli impianti sportivi, ulteriori 100mila euro in meno per il trasporto scolastico e l'acquisto di libri nel 2016 (decurtazione totale di 200mila euro) ma un pari importo in più per l'insegnamento della lingua friulana che avrà a disposizione 750mila euro per il 2015 e 200mila euro per il 2016.
Elisabetta Batic
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