Da una parte ci sono oltre 100 posti di lavoro reali e concreti anche se gran parte a termine. Dall'altra un "esercito" di quasi mille persone, gran parte giovani, che cercano una opportunità. È un'offerta concreta: 126 posizioni lavorative in aziende serie e verificate. Del resto di questi tempi il lavoro è una sorta di chimera. È il piatto forte degli Job Days, promossi dai Settori Politiche del Lavoro e Politiche Sociali della Provincia di Pordenone il 3 e 4 ottobre, in collaborazione con Pordenone Fiere. Una anteprima e integrazione di Punto d'Incontro, in programma il 30 e il 31 ottobre. La fame di lavoro si fa sentire sempre più e lo dimostrano i numeri di questa edizione dei Job Days: 24mila visualizzazioni degli annunci sul sito con 2324 candidature ricevute, di cui 1805 gestite a oggi; 396 candidati idonei che non hanno ancora inviato conferma; 338 i candidati idonei che hanno confermato la loro presenza e che quindi accederanno a un colloquio con i talent scout delle più importanti aziende del Triveneto. Candidarsi per candidarsi dunque non basta, bisogna avere anche il curriculum giusto e i profili richiesti. Anche cercare lavoro e sapersi presentare ad un colloquio diventa oggetto di studio. Difatti i Job Days saranno accompagnati da una serie di seminari e laboratori tematici che affronteranno la ricerca di lavoro on line, la ricerca attiva, il curriculum vitae, il colloquio di lavoro, oltre a presentare il servizio Eures, la rete europea per l'impiego. La formula e semplice: la Provincia ha individuato le aziende che offrono occupazione e ha visionato migliaia di curricula. Nei prossimi giorni si cercherà di far coincidere domanda e offerta. Molti non ce la faranno, ma almeno 126 fortunati troveranno una occupazione. Quella del lavoro è stata una delle sfide più importanti dell'amministrazione retta da Alessandro Ciriani, che così traccia un bilancio: «Abbiamo voluto rendere il sistema pubblico di collocamento un punto di riferimento qualificato ed efficiente in una società in mutamento. Abbiamo rivoluzionato i Centri per l'Impiego provinciali, facendoli competere con le agenzie per il lavoro private, creando un esempio di buone prassi ed un modello organizzativo capace di dare risposte al territorio». Nell'ultimo quinquennio il Servizio Lavoro della Provincia, ha effettuato oltre 47 mila colloqui di lavoro, elaborato oltre 45 mila curricula, effettuato una media di 700 visite aziendali. Circa il 24% di coloro che sono stati assunti nelle aziende che hanno sede sul territorio provinciale, hanno usufruito dei servizi offerti dai Centri per l'Impiego provinciali nel periodo immediatamente antecedente la loro assunzione. Naturalmente verrà rivolta particolare attenzione ai giovani.
© riproduzione riservata
© riproduzione riservata
