Latisana resta in bilico, bonus elettrico a Isee più basso per veri poveri

Mercoledì 5 Agosto 2015
TRIESTE - (MB) Dopo la pausa estiva Maria Sandra Telesca dovrà concetrarsi anche su altri due fronti caldi: i punti nascita e la revisione delle misure sociali. Sul primo fronte, l'assessore regionale misura le parole: «Vedremo con la massima cautela». Ma è chiaro che la decisione veneta di chiudere fino a fine settembre il punto nascita di Portogruaro ha già portato diverse donne a chiedere di partorire a Latisana. Prematuro, in ogni caso, parlare di una decisione sulla chiusura alternativa di Latisana o Palmanova, anche perché occorre verificare se la (per ora) provvisoria chiusura della struttura di Portogruaro potrà diventare definitiva. Restando al di sotto dei 500 parti all'anno, limite fissato dall'Organizzazione mondiale della Sanità per garantire sicurezza a madri e bambini, sarà difficile spuntarla.
Invece per le misure sociali i tecnici regionali sono concentrati sul varo operativo del reddito minimo, che si punta a far entrare in vigore nel giro di poche settimane o al massimo ad ottobre. Ma Telesca conferma: «Il Fondo solidarietà sarà convogliato sul reddito minimo e per il resto procederemo a una revisione delle misure in campo e in particolare degli sconti elettrici con la Carta famiglia». Il nuovo Isee ha determinato un calo del 23% delle domande di contributo sui consumi del 2014: diventa perciò evidente l'intento regionale di abbassare la soglia Isee e restringere l'aiuto pubblico alle famiglie alle prese con maggiori disagi economici.

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