La Regione annuncia: a ottobre gli stati generali dell'emigrazione

Lunedì 3 Agosto 2015
UDINE - «Quest'anno sarà importante perchè a ottobre prossimo, dopo ben 22 anni, verranno convocati gli Stati generali dell'emigrazione friulana, giuliana e slovena nel mondo: un'occasione importante per fare il punto sull'efficacia dell'azione della Regione nei confronti delle comunità dei corregionali all'estero e per capire come interpretare meglio questa importante relazione e cercare di fare dei passi avanti, soprattutto per intercettare i bisogni e le aspirazioni delle nuove generazioni». Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, al dodicesimo incontro annuale dei friulani nel mondo organizzato dall'Ente friuli nel mondo a Cormons. Nel dare il benvenuto alle centinaia di friulani riuniti nella piazza antistante il municipio dopo la Santa Messa celebrata dall'arcivescovo emerito Pietro Brollo, Torrenti ha voluto rinnovare il ringraziamento della Regione a tutti coloro che «hanno portato l'esperienza del nostro lavoro e dei nostri valori nei luoghi dove immagino ormai si sentano cittadini a tutti gli effetti, pur restando per sempre friulani nel cuore. E' grazie alla vostra presenza e esempio - ha rimarcato l'assessore - se nel mondo si ha percezione dell'identità di questa regione, piccola ma così nota e apprezzata».
Torrenti ha reso noto che l'amministrazione sta lavorando in questi giorni a un documento, che arriverà a breve a tutti i Fogolârs e associazioni di corregionali nel mondo, che diventi piattaforma per un dibattito a ottobre. Una sfida richiamata dal presidente dell'Ente Friuli nel mondo, Piero Pittaro, che nel ringraziare tutti gli ospiti attesi da tutto il mondo al pranzo sociale nella Cantina produttori di Cormons - oltre 750 i corregionali con familiari e conoscenti - ha ricordato le parole dell'omelia di monsignor Brollo. «Tenete vivo il fuoco del fogolâr del Friuli e cercate di farlo accendere ai vostri figli e nipoti».
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