La Lucciolata dei cinquemila

Lunedì 19 Gennaio 2015
Sono state migliaia le persone arrivate ad Aviano ieri pomeriggio per partecipare alla lucciolata conclusiva del 2014. Uno scroscio di pioggia attorno alle 17 ha creato un po' di scompiglio, ma non ha impedito il regolare svolgimento della manifestazione. Già nelle prime ore del pomeriggio le centinaia di volontari impegnati nell'organizzazione erano al lavoro per montare i punti di accoglienza, Protezione Civile e Alpini dispiegati lungo i tre chilometri di percorso, che dal centro pedemontano si è snodato verso la Casa della Via di Natale, per fermarsi in località Villotta, davanti alla statua di Padre Marco, prima della discesa che conduce al Centro di riferimento oncologico. Tra le 15 e le 16 il centro storico di Aviano era già gremito di persone arrivate da ogni dove per partecipare alla camminata benefica; molti i pullman e tante anche le persone che hanno raggiunto il centro pedemontano in autonomia. Entusiasmo generale e condivisione di uno scopo benefico, ad Aviano è stata una vera e propria festa: una banda di zampognari in costume arrivata da Treviso; la banda comunale di Corno di Rosazzo; i marciatori dell'Avis di Morsano e quelli delle associazioni di Chions, partiti di corsa nel pomeriggio per raggiungere correndo in staffetta il Cro e poi il centro di Aviano.
«Abbiamo voluto dedicare ad Aviano la lucciolata conclusiva delle 200 del 2014, la più importante - ha spiegato l'organizzatrice Carmen Gallini -. Non abbiamo finanziamenti pubblici, ci reggiamo solo con il volontariato e le raccolte fondi. Volevamo che Aviano venisse conosciuta non solo per il Cro, ma anche per il suo centro storico e la sua accoglienza. E oggi ci siamo proprio riusciti.» Grande anche la soddisfazione del sindaco Stefano Del Cont, che ha voluto al termine della manifestazione ringraziare tutti i volontari che si impegnano per questi risultati: «È una manifestazione di altissimo livello, ringrazio Carmen Gallini in primis e assieme a lei veramente tutte le associazioni e quanti si impegnano per la riuscita delle lucciolate e il funzionamento di Casa e Hospice. Ultimamente siamo abituati a sentire solo cattive notizie, queste gare di solidarietà dimostrano invece quanto di positivo ci sia tra noi.» Il 30 gennaio la prima lucciolata del 2015 si terrà a Mareno di Piave.
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