La carta cede al tablet? La biblioteca si adegua

Venerdì 29 Maggio 2015
La carta cede il passo al tablet? L'ateneo si adegua. E cambia in corsa anche il progetto da 7,778 milioni di euro (ora è in fase di sviluppo la fase esecutiva) della nuova biblioteca del polo universitario dei Rizzi, per adattarlo ai tempi che corrono. Il disegno del nuovo edificio, infatti, era stato concepito nel 2008 e, da allora, la multimedialità ha fatto passi da gigante.
Da qui la scelta, con la "benedizione" del rettore Alberto Felice De Toni, di ritoccare il progetto per liberare locali originariamente destinati al deposito dei libri e destinarli a spazi multimediali, per la didattica a distanza e la vendita di tutti i prodotti - dal quaderno alla maglietta - "griffati" Uniud.
«Abbiamo deciso di dare alla nuova struttura - spiega il delegato all'Edilizia del rettore, Marco Petti - una destinazione polifunzionale. La sala lettura prevista al piano terra, all'occorrenza, potrà essere trasformata in aula magna, o utilizzata per mostre o eventuali presentazioni». Potenza di un pavimento mobile, in grado di far cambiare "mestiere" e "volto" allo spazio quasi in un batter d'occhio.
«Attraverso questo sistema di solaio mobile - chiarisce il capoarea logistica e edilizia dell'ateneo Giampaolo Proscia -, il pavimento può essere in parte rialzato. Sulla parte che trasla, vengono posizionate le sedute: così si può ricavare un'aula da trecento posti con una curva di visibilità ottimale per presentazioni, convegni, manifestazioni e per la didattica».
Ora, spiega ancora Proscia, «stiamo sviluppando il progetto esecutivo. Stiamo introducendo alcune varianti progettuali che ci garantiscono una maggiore flessibilità dell'immobile. La biblioteca era stata concepita quando ancora il cartaceo dominava, adesso tutti abbiamo l'on-line e il cartaceo va sparendo. Quindi abbiamo ritenuto di introdurre elementi di miglioramento nel progetto esecutivo: gli spazi originariamente destinati a depositi librari, sono stati trasformati in spazi multimediali, per l'e-learning e il merchandising».
«Sarà un centro molto accogliente, che si potrà facilmente destinare a usi diversi», promette Petti. In totale, l'edificio potrà contare su oltre 4.200 metri quadri di superficie utile, distribuiti fra il livello interrato, il piano terra (con la "hall" da 330 metri quadri, sale multimediali, un auditorium per eventi temporanei e una sala espositiva per editoria e prodotti universitari da 283 metri quadri) e il primo piano (con due sale consultazione-spazi multimediali da 283 e 80 metri quadri, uno spazio lettura e wi-fi da 105 e uffici).
Per il cantiere non ci vorrà ancora molto, assicura il delegato del rettore. «Contiamo di fare la gara d'appalto entro l'anno», gli fa eco Proscia.
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