L'attacco di Ciriani «Stanno penalizzando la sanità provinciale»

Martedì 29 Luglio 2014
PORDENONE - «Andando avanti di questo passo città e provincia rischiano di avere solo un ospedale di rete svuotato di medici con esperienza, impoverito dei suoi servizi garantiti da specifiche professionalità e senza un adeguato ricambio di camici bianchi. L'appello del Direttore Bordon giunge un anno dopo a quando denunciai la vicenda ma se a sottolinearlo è il direttore generale diventa importante, se sono altri è solo allarmismo o propaganda politica». Ad intervenire sulla questione Ospedale di Pordenone è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Luca Ciriani che teme fortemente l'impoverimento dell'offerta sanitaria pordenonese. «Al momento – continua Ciriani – gli effetti che si stanno concretizzando in merito all'annunciata riforma della sanità della Serracchiani sono solo negativi. Pordenone, oltre a non avere il nuovo ospedale solo per motivazioni ideologiche, si trova ora anche a dover soffrire lo stop dei turn-over con il blocco di tutti i concorsi. Questa decisione della giunta penalizza eccessivamente la sanità pordenonese soprattutto nel periodo estivo caratterizzato già da un organico ridotto. Sulla sanità la Serracchiani però usa pesi e misure differenti: a Tolmezzo le risorse per preparare il terreno a quattro nuove figure dirigenziali sono stati immediatamente trovati. La riforma della sanità non si può fare sulla salute dei cittadini».
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