In consiglio comunale la riforma della sanità

Lunedì 20 Ottobre 2014
PORDENONE - Confronto sulla sanità in consiglio comunale. Questo pomeriggio, dalle 18, dopo una prima parte dedicata all'esame delle interrogazioni, sarà affrontata la mozione sul futuro dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone presentata dai consiglieri Francesco Giannelli, Walter De Bortoli Andrea Cabibbo e Franco Dal Mas e probabilmente nel dibattito sarà incluso anche l'ordine del giorno sulla costruzione del nuovo ospedale in Comina dei consiglieri Francesco Ribetti ed Emanuele Loperfido. A preoccupare i consiglieri di opposizione è la riforma sanitaria e la fusione tra l'azienda territoriale Ass6 e il Santa Maria degli Angeli. Un modo - secondo il centrodestra - per depotenziare la sanità provinciale.
L'elenco delle interrogazioni iscritte all'odg si apre poi con quella del consigliere Emanuele Loperfido che sollecita chiarimenti sui guasti all'illuminazione pubblica, sullo sgravio Tasi sulle case Ater e sulla questione legata al rimborso del Ministero al Comune per sostenere la mensa gratuita degli insegnanti scolastici. Queste interrogazioni inoltre sono integrate con altre due; una sulle postazioni portabiciclette della nuova autostazione delle corriere e l'altra sulla condizione degli impianti semaforici in città. Il consigliere Riccardo Piccinato interroga in merito al rischio amianto durante le fasi di abbattimento degli edifici dell'Azienda ospedaliera e sulla verifica della presenza di eventuali strutture sotterranee nell'area destinata ad ospitare il nuovo ospedale, mentre la consigliera Mara Piccin interpella l'esecutivo sulla sicurezza a Pordenone, sul rimborso della tariffa di depurazione e chiede quali sono i tempi per realizzare “Pordenone in rete”. Il consigliere Francesco Ribetti, solleva la questione dei rifiuti fuori dai cassonetti, sulla nuova sede del giudice di pace interroga il consigliere Francesco Giannelli e la consigliera Sonia D'Aniello chiede se il gesto estremo di un barista pordenonese sia legato alla burocrazia malevola dell'Amministrazione.

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