Immigrati, ispezione dell'assessore

Lunedì 20 Ottobre 2014
Immigrati, ispezione dell'assessore
Un viaggio di 3.500 chilometri in undici giorni - costato 2mila euro - come ultimo «atto» dell'assessore Eligio Grizzo all'interno della Provincia. Si è conclusa la verifica sul campo degli esiti di «Return Home Ghana», il progetto che dal 2012 ha fatto rimpatriare dal Friuli 12 ghanesi (tutti sotto i trent'anni), dando loro la possibilità di avviare un'attività imprenditoriale nel Paese d'origine. «Persone senza più lavoro che nel nostro territorio erano a carico della collettività e dei servizi sociali» spiega Grizzo. Il reimpatrio è stato sostenuto in parte dalla Provincia e in parte dall'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni che in Africa ha fornito beni e servizi.
Di sette progetti, uno solo non ha avuto il successo sperato: si tratta di una della ultime partenze, quella di Johnson Solomon che con la figlia è tornato in Ghana per avviare un allevamento di pollame. «Lo scopo del viaggio era proprio fare una verifica dell'attività, per poi passare anche gli esiti del progetto agli Ambiti, le strutture sovracomunali che guideranno la nuova Provincia. Dei sette progetti, sei hanno avuto un esito positivo: per quanto numeri piccoli, è un segnale importante. Non possiamo bloccare l'immigrazione, ma possiamo aiutare queste persone direttamente nel loro Paese, facendo in modo che contribuiscano a svilupparlo» ha spiegato Grizzo, che nella sua esperienza africana ha condiviso i propri passi con Marino Malaguti, responsabile della Organizzazione Non Governativa Africa Libera.
Kofi Antwi è stato il primo ghanese ad aver partecipato al progetto Return Home Ghana. Dal suo rientro nel 2012 si è iscritto all'università e ha aperto anche una micro attività parallela di vendita e distribuzione dell'acqua. A essersi ingrandito è stato anche Prince Osei che ad Accra ha comprato la seconda auto con cui promuove il suo servizio taxi. Nel 2014 sono partiti Joy Attakpah Tanor e Akyawa Larteh a cui è stato pagato un corso professionale di due anni di falegnameria e carpenteria. Oltre ai 14 maiali, si allargherà anche a 4mila galline, invece, l'allevamento di Kwado Adamoko che a Sunyani ha coinvolto nell'attività imprenditoriale tutta la sua famiglia, mentre Metthew Ovwousu ha deciso di aprire la sua bottega di surgelati.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci