Il sogno cinese del Parco

Lunedì 31 Agosto 2015
UDINE - Friuli Innovazione culla un sogno: quello di riuscire ad ospitare la sede che la Zhejiang Harbor intende aprire nell'Unione europea già a partire dal 2016.
La Zhejiang Harbor è una multinazionale cinese che si occupa di automazione industriale, controllo digitale e apparecchiature meccaniche ed elettriche e intende appunto trovare una sede in Europa che avrà inizialmente funzioni di ricerca, ma che in prospettiva potrebbe anche diventare insediamento produttivo.
Un sogno che Friuli Innovazione spera si possa realizzare proprio a Udine: i vertici della Zheijang volevano infatti verificare le condizioni per insediare all'interno del Parco tecnologico una sede della società dedicata a ricerca e sviluppo e ai contatti commerciali con i Paesi europei. L'azienda, peraltro, conta già due stabilimenti produttivi e un centro di ricerca e sviluppo ed esporta i propri prodotti in molti Paesi, anche europei.
«Non è facile attirare investitori e realtà innovative dall'estero. - commenta il presidente di Friuli Innovazione, Guido Nassimbeni -. Se un'azienda come la Zhejiang Harbor guarda al nostro Parco è anche in virtù della sua forte collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica dell'Università di Udine, oltre che sui servizi per le imprese di Friuli Innovazione. Il Parco Scientifico e Tecnologico di Udine può essere l'habitat ideale – aggiunge Nassimbeni – perché oltre al laboratorio di metallurgia e tecnologia delle superfici e dei materiali avanzati, l'università offre competenze avanzate nella ricerca di frontiera nel campo della metallurgia, della meccanica applicata e dei controlli automatici. Inoltre la nostra regione ospita diverse imprese importanti nel settore siderurgico che potrebbero creare importanti sinergie con la Harbor».
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