Coltelli nella schiena/1. "Sei il maggiordomo della Serracchiani" - ha urlato Alessandro Ciriani a Sergio Bolzonello - "Non è vero" gli ha risposto il vicepresidente della Regione mentre apparecchiava la tavola della governatrice.
Coltelli nella schiena/2. "Fai solo propaganda perchè sei in campagna elettorale" - ha ruggito Sergio Bolzonello ad Alessandro Ciriani. "Falso" - ha replicato l'ex presidente della Provincia mentre stava preparando la lista di amici ed ex compagni (pardon camerati) di partito da inserire nei punti chiave del Municipio una volta conquistato il Palazzo. Gli stessi appena usciti dalla Provincia.
Riorganizzazione. Il nuovo piano di Poste Italiane prevede per Pordenone una rivoluzione: il postino consegnerà le lettere a giorni alterni. Decisivo passo avanti - hanno commentato gli utenti - adesso arriva una volta la settimana.
Il tempo non passa mai. I presidenti delle categorie economiche hanno inviato l'altro giorno una lettera al ministro Angelino Alfano chiedendo che la Prefettura non venga soppressa. Il ministro ha fatto una ricerca e si è accorto che a firmare la lettera sono gli stessi presidenti che nel 1968 avevano chiesto la nascita della Provincia di Pordenone.
Lo scambio. Il presidente della Provincia nonchè sindaco, Claudio Pedrotti, ha fatto togliere dalla facciata dell'Ente intermedio lo striscione con le foto dei due marò "prigionieri" in India. Ha deciso di sostituirlo con un altro nel quale metterà le immagini dei consiglieri comunali Emanuele Loperfido e Francesco Ribetti che da tempo lo stanno colpendo ripetutamente ai fianchi. La scritta: «Tornateci Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: prendetevi loro».
Il virus. In un colpo solo l'influenza ha messo a letto Renzo Mazzer e Nicola Conficoni. Decimato il Pd in giunta comunale. Il Fiume ha chiesto un rimpasto, Cardin (Vivo Pordenone) ha chiesto di entrare in giunta.
© riproduzione riservata
Coltelli nella schiena/2. "Fai solo propaganda perchè sei in campagna elettorale" - ha ruggito Sergio Bolzonello ad Alessandro Ciriani. "Falso" - ha replicato l'ex presidente della Provincia mentre stava preparando la lista di amici ed ex compagni (pardon camerati) di partito da inserire nei punti chiave del Municipio una volta conquistato il Palazzo. Gli stessi appena usciti dalla Provincia.
Riorganizzazione. Il nuovo piano di Poste Italiane prevede per Pordenone una rivoluzione: il postino consegnerà le lettere a giorni alterni. Decisivo passo avanti - hanno commentato gli utenti - adesso arriva una volta la settimana.
Il tempo non passa mai. I presidenti delle categorie economiche hanno inviato l'altro giorno una lettera al ministro Angelino Alfano chiedendo che la Prefettura non venga soppressa. Il ministro ha fatto una ricerca e si è accorto che a firmare la lettera sono gli stessi presidenti che nel 1968 avevano chiesto la nascita della Provincia di Pordenone.
Lo scambio. Il presidente della Provincia nonchè sindaco, Claudio Pedrotti, ha fatto togliere dalla facciata dell'Ente intermedio lo striscione con le foto dei due marò "prigionieri" in India. Ha deciso di sostituirlo con un altro nel quale metterà le immagini dei consiglieri comunali Emanuele Loperfido e Francesco Ribetti che da tempo lo stanno colpendo ripetutamente ai fianchi. La scritta: «Tornateci Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: prendetevi loro».
Il virus. In un colpo solo l'influenza ha messo a letto Renzo Mazzer e Nicola Conficoni. Decimato il Pd in giunta comunale. Il Fiume ha chiesto un rimpasto, Cardin (Vivo Pordenone) ha chiesto di entrare in giunta.
© riproduzione riservata
