PORDENONE - (ss) Sono tanti i commenti postati sul "capitolo" social dedicato al programma Quarto Grado che venerdì sera si è occupato dell'omicidio di Teresa e Trifone. E davanti allo schermo di un computer, tablet o smartphone, non ci sono pudori, specialmente se chi scrive non ci mette la faccia ma un nickname, un nome di fantasia. Eccone alcuni visibili sul sito. «L'assassino doveva essere un frequentatore abitudinario di quella palestra tanto da sapere come muoversi e indisturbatamente. Tutto ruota attorno a quella palestra. Altrimenti perchè non si è scelto un luogo diverso? E sicuramente conosceva bene i movimenti dei ragazzi». «Spero che gli inquirenti trovino presto il colpevole del delitto perchè comunque c'è un pericolosissimo criminale che gira libero per le strade del Friuli o di chi sa dove...». «I fidanzati conducevano una vita movimentata, perchè mi domando tra i tanti luoghi possibili e visibili essere stati freddati in un parcheggio di una palestra e in un orario dove si entra e si esce? Presumo che bisogna indagare all'interno della palestra». «Un killer mandato da qualcuno. In questo delitto non c'è passionalità ; determinatezza e convinzione, queste esistono».
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