PORDENONE - (d.l.) Dall'altra notte nell'ospedale di Pordenone - e nei Pronto soccorso degli ospedali di San Vito e di Spilimbergo - è operativo il servizio di Guardia radiologica. Saranno così eliminati diversi inconvenienti che derivano dalla necessità di chiamare il radiologo reperibile con i relativi tempi di attesa. E non ci saranno nemmeno più i rinvii degli esami radiologici e della Tac magari al giorno dopo: salvo poi scoprire che era necessario farli in emergenza.
Insomma, un servizio che offrirà una sicurezza maggiore sia ai pazienti che agli operatori dei Pronto soccorso che potranno comunicare online con la Radiologia di Pordenone e ottenere i referti del medico specialista in tempo reale per poter eseguire tutti gli interventi necessari. La grande novità del servizio è rappresentata dalla "telerefertazione": un sistema che consente agli ospedali di entrare in rete e di comunicare con il "centro nevralgico" della Radiologia dell'ospedale di Pordenone. Nell'arco dell'intera giornata (cioé h24) gli operatori degli ospedali di San Vito e Spilimbergo, nei casi di emergenza, potranno trasmettere le immagini degli esami radiologici e della Tac a un medico radiologo a Pordenone. Quest'ultimo provvederà alla refertazione e alla ritrasmissione dei dati agli ospedali periferici in modo da mettere nelle condizioni i colleghi di agire di conseguenza eseguendo tutto ciò che serve al paziente. «Si tratta - spiega il direttore generale Paolo Bordon - di un sistema innovativo, l'unico per ora in regione, che consentirà di operare con maggiore celerità e sicurezza a vantaggio di pazienti e operatori».
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Insomma, un servizio che offrirà una sicurezza maggiore sia ai pazienti che agli operatori dei Pronto soccorso che potranno comunicare online con la Radiologia di Pordenone e ottenere i referti del medico specialista in tempo reale per poter eseguire tutti gli interventi necessari. La grande novità del servizio è rappresentata dalla "telerefertazione": un sistema che consente agli ospedali di entrare in rete e di comunicare con il "centro nevralgico" della Radiologia dell'ospedale di Pordenone. Nell'arco dell'intera giornata (cioé h24) gli operatori degli ospedali di San Vito e Spilimbergo, nei casi di emergenza, potranno trasmettere le immagini degli esami radiologici e della Tac a un medico radiologo a Pordenone. Quest'ultimo provvederà alla refertazione e alla ritrasmissione dei dati agli ospedali periferici in modo da mettere nelle condizioni i colleghi di agire di conseguenza eseguendo tutto ciò che serve al paziente. «Si tratta - spiega il direttore generale Paolo Bordon - di un sistema innovativo, l'unico per ora in regione, che consentirà di operare con maggiore celerità e sicurezza a vantaggio di pazienti e operatori».
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