Grandi eventi, sì ai soldi Ma il futuro è a rischio

Giovedì 31 Luglio 2014
Tempi sempre più duri per le associazioni culturali alle prese con le difficoltà finanziarie e con i tagli dei contributi da parte delle pubbliche amministrazioni. E in questo quadro piuttosto complicato che il Comune di Pordenone ha deciso di erogare una somma piuttosto consistente a favore di sei grandi eventi, quelle manifestazioni culturali che ormai da anni mostrano una rilevanza, oltre che regionale, anche nazionale e internazionale. Si tratta delle manifestazioni che, da tempo, godono di una convenzione triennale (in alcuni casi più volte rinnovata) con il Comune: alcuni di questi accordi sono già scaduti, altri sono in scadenza. Ma visto il periodo di difficoltà - e in attesa di un quadro normativo regionale più chiaro in materia - il Comune ha preferito non rinnovare le convenzione e proseguire sono con i finanziamenti "una tantum". E proprio in quest'ottica nelle pieghe del Bilancio, approvato a marzo, l'Amministrazione Pedrotti è riuscita a riservare la somma complessiva di 137 mila euro ai cosiddetti "grandi eventi". Una somma che garantisce alle associazioni un contributo pari al 70 per cento rispetto al consueto contributo economico di cui hanno beneficiato annualmente nel triennio precedente. Vi è comunque l'impegno a erogare il restante 30 per cento con l'assestamento di bilancio entro fine anno. Le somme maggiori vanno al Festival cinematografico Le Giornate del cinema muto (36.400 euro), all'associazione Thesis per Dedica (35 mila), alla Fondazione Pordenonelegge (31.500). Ma risorse sono state individuate anche per l'Arlecchino errante (21 mila) organizzato dalla Scuola sperimentale dell'attore, per il Pordenone Guitar Festival (5.600) dell'associazione musicale Farandola e per la Giostra del Castello (7.000) dell'Associazione Castello di Torre. Inoltre l'Amministrazione ha ritenuto di confermare l'importo di 500 euro all'Irse (Istituto regionale di studi europei, con sede alla Casa dello Studente) per il premio nell'ambito del concorso l'Europa e i Giovani 2014. Con la delibera della giunta comunale approvata ieri, inoltre, l'Amministrazione mette a disposizione delle manifestazioni - a seconda delle necessità e dei programmi - in maniera gratuita le proprie strutture (tra le altre Teatro Verdi, ex Convento di San Francesco e una serie di altri locali) e il supporto logistico. Una concentrazione delle risorse che però rischia di lasciare a bocca asciutta la "galassia" di piccole associazioni cittadine. Per le quali, però, il Comune si impegna a trovare nuove risorse forse già a settembre o con l'assestamento di Bilancio di novembre.
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