Garantiti con 2,1 milioni i fondi ai pazienti e alle loro famiglie

Domenica 26 Aprile 2015
Garantiti con 2,1 milioni i fondi ai pazienti e alle loro famiglie
TRIESTE - Su proposta dell'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, la Giunta regionale ha deciso di dare continuità, utilizzando le risorse messe a disposizione dal Fondo nazionale per la non autosufficienza (Fna), alle azioni 2 e 3 del programma (sostegno economico per le cure a domicilio) a favore delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica (Sla), da realizzarsi con le modalità già utilizzate in sede di prima attuazione.
Con il medesimo provvedimento, la Giunta ha deciso anche di dare mandato alla Direzione centrale salute di quantificare e trasferire periodicamente all'Ente delegato, che è stato individuato nell'ex Azienda sanitaria 5 della Bassa friulana, ora Azienda 2 "Bassa friulana-Isontina", le risorse per consentire gli interventi a sostegno dei malati, e di apportare, qualora ciò fosse necessario, eventuali modifiche alla convenzione. In campo 2,1 milioni di euro di provenienza statale.
Nel 2011, ricorda l'assessore Telesca, «lo Stato non ha finanziato il Fondo per la non autosufficienza (Fna) se non per un'unica quota utilizzabile per i malati di Sla, e per ottenere tali risorse le Regioni si sono dovute dotare di uno specifico programma».
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