Forti tutele a Mediocredito e Porto Iscritti a riserva 40 milioni per la banca pubblica e oltre 37 per l'Autorità dello scalo di Trieste

Sabato 3 Ottobre 2015
TRIESTE - Oltre mezzo miliardo di garanzie in campo: ammontavano in tutto a 547,644 milioni di euro quelle apprestate dall'Amministrazione regionale in base all'ultimo dato disponibile: fine 2014. Di queste, 60,734 milioni riguardano le garanzie alle famiglie per l'acquisto dell'abitazione principale, mentre le controgaranzie alle imprese impegnano riserve per 49,179 milioni.
Ma la fetta largamente più ampia è quella relativa alle garanzie dirette, stabilite dalla Regione con una molteplicità di norme: ammontano a 437,729 milioni. Fra queste, la parte del leone spetta proprio alla garanzia da 120 milioni per Autovie Venete in relazione al prestito da 150 milioni già accordato alla società autostradale dalla Cassa depositi e prestiti per finanziare i cantieri della terza corsia A4.
Significativa, inoltre, la garanzia apprestata per 40 milioni di euro a Mediocredito Fvg in relazione al finanziamento per rendere disponibili le risorse da destinarsi, specificatamente ed esclusivamente, alla concessione di credito alle imprese del territorio regionale (scadenza al 15 dicembre 2020). Da annotare anche la garanzia pari a 37,238 milioni per l'Autorità portuale di Trieste e quella, pari a 31 milioni, per Fvg Strade al fine di sostenere le spese di manutenzione della rete stradale di competenza regionale (scadenza al 24 marzo 2030).
Altre garanzie dirette di rilievo apprestate dalla Regione riguardano il Consorzio di sviluppo industriale Aussa Corno (23 operazioni) per 27,822 milioni, l'Università di Udine (10 operazioni) per 22,604 milioni, quella di Trieste (8 operazioni) per 20,633 milioni, il Consorzio per lo sviluppo industriale di Monfalcone (22 operazioni) per 18,883 milioni e la Fondazione Teatro Verdi di Trieste (2 operazioni) per 18 milioni.
La Sezione di controllo della Corte dei conti rileva sul fronte specifico delle garanzie regionali dirette che «il fenomeno, nel suo complesso, presenta un valore del debito residuo al 31 dicembre 2014 pari a 437,729 milioni di euro, cui corrisponde il valore complessivo della garanzia regionale». Pertanto «si registra una consistente variazione per un importo di 127,197 milioni (+40,96%) rispetto al valore di 310,532 milioni esistente al 31 dicembre 2013».
M.B.
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