UDINE - (E.V.) Potrebbe esserci un «regolamento di conti» diretto a ottenere il ruolo di punto di riferimento all'interno della comunità, la violenta lite tra cittadini bengalesi scoppiata domenica sera nella zona di borgo stazione a Udine. Conclusasi con il grave ferimento di un 29enne, residente in città, operato d'urgenza nella notte all'ospedale di Udine per una ferita d'arma da taglio al collo e al viso. E per cui la Polizia sta cercando tre connazionali, nei cui confronti potrebbe profilarsi l'accusa di tentato omicidio. È questa, infatti, l'ipotesi investigativa su cui sta lavorando la Squadra Mobile di Udine sotto il coordinamento della Procura. Erano circa le 22.30 quando è scattato l'allarme e in zona autostazione si sono precipitati 118 e Volanti. Sul posto hanno trovato solo la vittima, che ha fatto appena in tempo a dire di essere stato aggredito da alcuni connazionali. Il litigio sarebbe avvenuto all'imbocco dell'autostazione. Poi il ferito sarebbe riuscito ad arrivare da solo nei pressi di un bar da dove poi un passante avrebbe chiamato i soccorsi. Le indagini sono in corso. La Mobile sta acquisendo le immagini delle telecamere della zona per definire i ruoli dei presenti. Sono stati sequestrati e repertati dalla Scientifica alcuni oggetti utili alle indagini. Si sta cercando l'arma utilizzata, probabilmente un coltello. Ancora ricoverato in ospedale, il 29enne sarebbe ormai fuori pericolo di vita. I sanitari hanno formulato una prognosi di 30 giorni.(((viottoe)))
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