Fallisce la truffa dei giubbotti

Giovedì 17 Aprile 2014
PORDENONE - (c.a.) Si sono presentati come amici di famiglia. Gli hanno offerto due giubbotti in pelle e una borsetta in finta pelle nera che aveva un piccolo coccodrillo dorato in un angolo. «È roba di marca - ripetevano all'anziano padrone di casa, un pordenonese di 86 anni - Mille euro e ti lasciamo tutto, un affare, così ci dai un piccolo contributo, perchè dobbiamo tornare in Polonia, lavoriamo nello stabilimento di Trussardi». Era il 27 febbraio scorso. G.R., 81 anni e il figlio M.R., 56, di Portogruaro, sono riusciti a convincere l'anziano a prelevare il denaro in banca. A sventare la truffa è stato l'impiegato dell'istituto di credito. Quando il cliente ha spiegato perchè gli servivano i soldi, il bancario lo ha messo in guardia. Con una scusa l'anziano è riuscito a sbarazzarsi dei due sconosciuti e si è rivolto alla polizia. Dopo una serie di accertamenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno denunciato per tentata truffa i due uomini di Portogruaro.
Secondo la polizia, i due sono professionisti della truffa conosciuti nelle province di Pordenone, Udine e Belluno. La vittima li ha riconosciuti attraverso le fotografie, dopodichè è scattata una perquisizione domiciliare a Portogruaro. Sono stati recuperati giubbotti in pelle come quelli, di scarsa qualità, che i due volevano vendere a mille euro. Oltre alla segnalazione in Procura per il tentativo di truffa, il questore ha avviato il procedimento amministrativo che porterà alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Pordenone.
La polizia teme che in città possano essere state truffate altre persone e che per vergogna abbiano evitato di contattare le forze dell'ordine. Se così fosse, le evetuali vittime possono contattare lo 0434-238502.
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