Fa la spesa con monete da 2 euro false Denunciato

Domenica 20 Aprile 2014
PORDENONE - (s.s.) Ad avvisare i carabinieri di Casarsa è stato un commerciante: si era accorto che le monete da due euro con le quali il trentottenne voleva pagare una ricarica telefonica, erano false. Diversa la zingrinatura e diverso il peso, più leggero rispetto a quelle vere. Il cittadino nigeriano N.L.U., residente ad Annone Veneto, nel frattempo si era allontanato a piedi, cercando di raggiungere l'auto parcheggiata a San Giovanni per poi scappare. Ma i carabinieri non ci hanno messo molto a trovarlo, a fermarlo e a condurlo nella caserma locale. Nella sua abitazione di Annone Veneto, perquisita dai carabinieri del veneziano, sono state rinvenute diverse centinaia di euro false, tutte in monete da due (in totale 251 pezzi), dello stesso tipo di quelle smerciate nel casarsese, nascoste in involucri di plastica, pronte per l'uso. L'uomo è stato denunciato per spendita e introduzione nello Stato di monete contraffatte per metterle in circolazione. I carabinieri di Casarsa avevano ricevuto da qualche tempo diverse segnalazioni dai commercianti anche dei paesi vicini, di stranieri che cercavano di fare piccoli acquisti con monete da due euro false. E ieri è stata identificata una pedina di quello che sembra essere un giro di proporzioni ben maggiori. Ora le indagini dei carabinieri sono puntate sulla "testa" dell'organizzazione, per capire dove sono fabbricate le monete false. chi c'è dietro questo traffico e dove si concentra.
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