UDINE - (Pt) Con un esposto alla Procura, il portavoce del M5S in consiglio regionale, Cristian Sergo, segnala la prosecuzione dei lavori per la messa in sicurezza dei cantieri dell'elettrodotto Udine Ovest-Redipuglia, allegando foto scattate da alcuni cittadini mercoledì lungo la Sr 353, a Pozzuolo, riguardanti opere sui piloni 33 e 34, dove si vedono lavorare gli operai sui cavi.
«Nonostante il pronunciamento del Consiglio di Stato del 23 luglio, che annullava il provvedimento di autorizzazione alla costruzione dell'elettrodotto - dice Sergo - ho visto operai lavorare ancora sui piloni a Lavariano, Risano e Pozzuolo».
Il 29 luglio Terna ha comunicato la sospensione dei lavori e la messa in sicurezza delle opere realizzate «senza però specificare da chi sia stata eventualmente autorizzata la messa in sicurezza, cioè se la stessa risponda a criteri di legittimità indipendenti da valutazioni autonome e quindi di parte - dice Sergo -. Nemmeno i sindaci dei Comuni interessati dall'attraversamento dell'opera né gli Uffici regionali del Servizio energia hanno ricevuto l'eventuale autorizzazione».
Il 5 agosto è stata presentata un'interrogazione a firma di Stefano Vignaroli in cui si chiede ai ministeri «se i lavori attualmente in corso all'elettrodotto siano relativi alla prosecuzione dell'opera, ovvero se si tratti esclusivamente di lavori necessari alla messa in sicurezza, così come dichiarato da Terna».
«Nonostante il pronunciamento del Consiglio di Stato del 23 luglio, che annullava il provvedimento di autorizzazione alla costruzione dell'elettrodotto - dice Sergo - ho visto operai lavorare ancora sui piloni a Lavariano, Risano e Pozzuolo».
Il 29 luglio Terna ha comunicato la sospensione dei lavori e la messa in sicurezza delle opere realizzate «senza però specificare da chi sia stata eventualmente autorizzata la messa in sicurezza, cioè se la stessa risponda a criteri di legittimità indipendenti da valutazioni autonome e quindi di parte - dice Sergo -. Nemmeno i sindaci dei Comuni interessati dall'attraversamento dell'opera né gli Uffici regionali del Servizio energia hanno ricevuto l'eventuale autorizzazione».
Il 5 agosto è stata presentata un'interrogazione a firma di Stefano Vignaroli in cui si chiede ai ministeri «se i lavori attualmente in corso all'elettrodotto siano relativi alla prosecuzione dell'opera, ovvero se si tratti esclusivamente di lavori necessari alla messa in sicurezza, così come dichiarato da Terna».
