Difesa della Prefettura In campo i sindaci convocata l'assemblea

Martedì 3 Marzo 2015
Difesa del territorio, l'area Popolare (Udc e Ncd) ha intenzione di spingere. E così nel corso del consiglio provinciale convocato per oggi alle 18, nella sede dell'Ente intermedio, Nicola Callegari capogruppo della Civica "Uniti al centro" proporrà che si discuta subito il suo ordine del giorno che chiede al consiglio e al presidente Claudio Pedrotti, di allestire un fronte comune per difendere la sede della Prefettura. Un punto di partenza per allargare poi la difesa anche ad altri Enti e uffici pubblici. L'ordine del giorno, infatti, pur essendo stato presentato da tempo è collocato ancora indietro nella scaletta degli argomenti che oggi dovrebbero essere discussi. «Quello che penso, però - spiega Callegari che ha trovato subito alleati anche nell'Ncd - è che in questo momento c'è la necessità di stringersi intorno alla difesa del territorio e quindi non è pensabile che si possa lasciare scappare una occasione come questa». Ma la discussione dell'Odg comporterebbe anche aprire il dibattito su un altro fronte, quello dell'Ambito territoriale di area vasta che sta avendo sempre maggiori sostenitori. Una necessità legata al fatto di dare maggiore forza alla provincia e creare, anche in questo caso, una fronte comune. Il percorso, però, rischia di non essere agevole. Per poter discutere oggi il documento è necessario che l'intero consiglio accolga una mozione sull'anticipo del dibattito. Più facile a dirsi, però, che a farsi concretamente. «Ho già capito durante la riunione dei capigruppo - spiega Callegari - che non c'era grande stimolo ad anticipare il dibattito. Io comunque vado avanti ed oggi, all'apertura del consiglio, chiederò l'anticipo della discussione sull'ordine del giorno per la salvaguardia della Prefettura. Voglio vedere - spiega - chi voterà contro». Intanto, però, il presidente della Provincia, Claudio Pedrotti, un primo risultato lo ha portato a casa. Come era emerso in consiglio comunale su un documento simile che chiedeva la difesa del territorio a cominciare dalla sede della Prefettura, era stato chiesto di coinvolgere tutti i Comuni. «A questo proposito - spiega Pedrotti - abbiamo convocato l'assemblea provinciale dei sindaci per il 13 marzo. Avrei preferito qualche giorno prima, si pensava al 6, però era l'unica data in cui tutti erano disponibili. In quell'assise faremo una valutazione completa su tutte le problematiche legate al declassamento territoriale e sono sicuro che usciremo con un documento comune». Il primo fronte, però, è per questo pomeriggio nella sede della Provincia. Per il Friuli Occidentale un altro esame da superare per cercare di crescere e non scomparire.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci