PORDENONE - Università e Associazione friulana famiglie diabetici alleate, allo scopo di sensibilizzare e informare l'opinione pubblica non soltanto sulla malattia e sulle possibili condizioni di vita dei pazienti, ma soprattutto sulla fondamentale importanza del sostegno alla ricerca in questo campo. La collaborazione è stata rinsaldata in occasione dell'incontro fra il rettore dell'ateneo friulano, Alberto Felice De Toni, e la presidente dell'Associazione friulana famiglie diabetici, Cristina Minisini, nell'ambito delle iniziative che l'Associazione organizza a partire dalla ricorrenza della giornata mondiale del diabete. «È fondamentale ha sottolineato la presidente Minisini sensibilizzare le istituzioni e la società sulla necessità di sostenere l'Università nella ricerca di nuovi trattamenti, e, in particolare modo, di cure definitive per il diabete di tipo 1, una patologia che colpisce i bambini e gli adolescenti. Grazie ai progressi della scienza, oggi la qualità di vita di questi pazienti è decisamente migliorata: possono svolgere attività normali fino, ad esempio, allo sport di livello agonistico. L'auspicio, dunque, è che, con il sostegno della società, la ricerca possa proseguire con l'obiettivo di trovare la cura definitiva».
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