UDINE - Per chi ama muoversi in maniera sostenibile, ora c'è una possibilità in più: si potrà infatti attraversare il Friuli, usando solo la bici, il treno e il bus. È il nuovo progetto intermodale, presentato ieri a Palazzo Belgrado e in partenza sabato 4 luglio, per incentivare il cicloturismo e intercettarne una quota maggiore. L'iniziativa, promossa dalla Provincia di Udine in sinergia con Saf Autoservizi e Fuc (Ferrovie Udine Cividale), si inserisce nel progetto Terra dei Patriarchi e consentirà di percorrere il tragitto Grado-Villach e ritorno utilizzando i tratti della ciclabile Alpe Adria, il treno Micotra e una corriera di linea Saf con carrello per il trasporto bici lungo la tratta Udine-Palmanova-Aquileia-Grado.
«Questa sperimentazione - ha detto il presidente Saf Silvano Barberio -, durerà per i mesi di luglio e agosto. Due partenze quotidiane sono in coincidenza con il treno Micotra, alle 11.30 da Udine e alle 15 da Grado, le altre due sono slegate, alle 8.30 da Udine e alle 10.30 da Grado. Oltre al ticket normale, si pagherà 1,25 euro a bici. Il consiglio è di prenotare il giorno prima, perché il carrello trasporta 20 bici». «È una sinergia che già funziona a nord e che ora estendiamo al Basso Friuli - ha commentato il presidente della Provincia, Pietro Fontanini -: diamo così la possibilità a cittadini e turisti di muoversi godendosi al meglio il territorio». «Le piste ciclabili che si sviluppano sull'Alpe Adria Salisburgo-Grado hanno grandi potenzialità - ha aggiunto l'assessore Franco Mattiussi -: ci sono 170mila ciclisti e noi ora ne intercettiamo 10mila. Ci sono quindi margini di aumento: con questo progetto colleghiamo il nord col Basso Friuli, forti anche dei 14 itinerari delle Terre dei Patriarchi.
Inoltre, garantirà ricadute agli operatori del settore esperiamo che con la prossima stagione diventi un'iniziativa stabile». Nell'occasione, è stato anche presentato l'Autobus delle Città Unesco, il bus attivo per il 2° anno che collega Cividale, Palmanova e Aquileia attraverso la linea da Palmanova a Cividale, con una coincidenza Grado-Aquileia-Palmanova.
© riproduzione riservata
«Questa sperimentazione - ha detto il presidente Saf Silvano Barberio -, durerà per i mesi di luglio e agosto. Due partenze quotidiane sono in coincidenza con il treno Micotra, alle 11.30 da Udine e alle 15 da Grado, le altre due sono slegate, alle 8.30 da Udine e alle 10.30 da Grado. Oltre al ticket normale, si pagherà 1,25 euro a bici. Il consiglio è di prenotare il giorno prima, perché il carrello trasporta 20 bici». «È una sinergia che già funziona a nord e che ora estendiamo al Basso Friuli - ha commentato il presidente della Provincia, Pietro Fontanini -: diamo così la possibilità a cittadini e turisti di muoversi godendosi al meglio il territorio». «Le piste ciclabili che si sviluppano sull'Alpe Adria Salisburgo-Grado hanno grandi potenzialità - ha aggiunto l'assessore Franco Mattiussi -: ci sono 170mila ciclisti e noi ora ne intercettiamo 10mila. Ci sono quindi margini di aumento: con questo progetto colleghiamo il nord col Basso Friuli, forti anche dei 14 itinerari delle Terre dei Patriarchi.
Inoltre, garantirà ricadute agli operatori del settore esperiamo che con la prossima stagione diventi un'iniziativa stabile». Nell'occasione, è stato anche presentato l'Autobus delle Città Unesco, il bus attivo per il 2° anno che collega Cividale, Palmanova e Aquileia attraverso la linea da Palmanova a Cividale, con una coincidenza Grado-Aquileia-Palmanova.
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