Da prorogare impiegati, tecnici e operai vendemmiatori

Lunedì 2 Marzo 2015
PORDENONE - (ldf) Sono oltre trenta i contratti di lavoro a tempo determinato che in Provincia sono in fase di conclusione. Per questo il presidente Claudio Pedrotti ha chiesto, praticamente per tutti, la deroga alla Regione per poterli prorogare. Una deroga obbligatoria per i contratti a scadenza che rientrano nella spending review. Ecco nel dettaglio le richieste. Due dipendenti servono per la registrazione dell'attività di documentazione ed analisi del servizio informativo dei servizi sociali e per il supporto all'Osservatorio del lavoro. Un anno. Un incarico di collaborazione per la regia delle attività dedicate alla persone disabili, cinque contratti di collaborazione per il progetto "Si con te" sul fronte delle badanti e delle soluzioni flessibili dei servizi di cura a domicilio, 12 contratti a tempo determinato per i progetti europei nei Centri per l'impiego e altri 5 contratti, sempre a tempo determinato di istruttore direttivo nei servizi per l'impiego. Gran parte delle richieste sono proroghe per almeno un altro anno. I posti sono già occupati da personale a cui è scaduto il contratto. Ma non è finita. C'è poi da aggiungere un incarico di collaborazione autonoma (partita Iva) per le attività di placement dei lavoratori e un altro similare necessario però per le esigenze delle Politiche sociali. Ci sono da segnalare, infine, l'assunzione di un addetto per il centro di informazioni europee Direct, un tecnico per l'implementazione delle reti connesse alla funzionalità dei parchi e del paesaggio, un operaio specializzato in agricoltura da inserire nell'Azienda agricola Rinascita di Spilimbergo. Infine servono altri 7 operai, tutti da pagare con voucher, per il lavoro accessorio nel corso della vendemmia nell'Azienda Rinascita dove c'è il vigneto storico. Ora la palla passa alla Regione.
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