PORDENONE - (d.l.) «Con questi primi finanziamenti cerchiamo di dare una risposta alle esigenze e alle difficoltà in cui versano le più importanti manifestazioni del territorio. Alcuni eventi sono già stati fatti, la maggior parte però sarà organizzata a fine estate. Perciò era necessario intervenire. Oggi è possibile erogare il 70 per cento del contributo, mentre il rimanente 30 sarà erogato con l'assestamento di Bilancio». L'assessore comunale alla Cultura, Claudio Cattaruzza, spiega come il quadro sia assai complicato per tutte le associazioni culturali ormai abituate a "tirare la cinghia". «I finanziamenti deliberati - spiega - vanno a realtà associative che sono convenzionate con il Comune. E su questo aspetto abbiamo fatto una riflessione: alcune convenzioni sono già scadute, altre sono in scadenza. Ma visto che siamo in attesa delle decisioni che in materia dovrà assumere la Regione abbiamo ritenuto di non rinnovare gli accordi. Non escludiamo di rinnovarle più avanti, ma attendiamo maggiori certezze».
Una situazione che pone preoccupanti punti interrogativi sul futuro dei finanziamenti legati proprio ai grandi eventi. Finché c'era la convenzione, infatti, c'era anche una certa garanzia sui finanziamenti. Il nuovo scenario di crisi e scarsità di risorse impone però prudenza e obbliga le amministrazioni a procedere con "un passo alla volta".
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Una situazione che pone preoccupanti punti interrogativi sul futuro dei finanziamenti legati proprio ai grandi eventi. Finché c'era la convenzione, infatti, c'era anche una certa garanzia sui finanziamenti. Il nuovo scenario di crisi e scarsità di risorse impone però prudenza e obbliga le amministrazioni a procedere con "un passo alla volta".
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